È stata assegnata all’italiano Alessio Figalli la medaglia Fields, il maggiore riconoscimento mondiale per la matematica, equipollente al premio Nobel. Figalli, nato a Roma 34 anni fa, è dal 2016 docente al Politecnico di Zurigo e, dopo 44 anni, è il secondo italiano a ricevere questo premio, istituito nel 1936 e assegnato dall’Unione Matematica Internazionale.
L’annuncio è stato dato in apertura del Congresso internazionale dei matematici, a Rio de Janeiro, in programma fino al 9 agosto.
Tra i contributi principali che hanno portato al successo, lo studio per trovare la stima ottimale dell’energia necessaria per deformare un cristallo, applicando tecniche derivate dagli studi sul trasporto ottimale.
“Questo premio mi dà tantissima gioia, è qualcosa di cosi grande che mi risulta difficile credere di averlo ricevuto”, ha detto il matematico italiano commentando l’assegnazione della medaglia Fields. Il riconoscimento, della portata di un Nobel, “è un grande stimolo per il futuro, che mi motiverà a continuare a lavorare nei miei settori di ricerca per cercare di produrre studi di altissimo livello”.
“La medaglia Fields – ha detto ancora Alessio – premia la continuità di un lavoro che si è protratto nel tempo a partire dall’anno della laurea a Pisa e del dottorato di ricerca tra Pisa e Lione”.
Figalli ha al suo attivo 140 pubblicazioni ha studiato al liceo classico Vivona e nel 2002 è stato ammesso alla Scuola Normale di Pisa, dove si è laureato in meno di quattro anni, contro i cinque previsti dal piano di studio, seguito da Luigi Ambrosio, professore di Analisi matematica, con il quale ha conseguito il dottorato di ricerca nell’ottobre 2007, in un solo anno, svolgendo il secondo semestre del corso di perfezionamento presso l’ècole Normale Supérieure di Lione.
La medaglia Fields è il coronamento di una serie di importanti riconoscimenti scientifici, come quello della Società Europea di Matematica (2012), la Stampacchia Gold Medal (2015), l’ÒDonnel Award in Science conferito dall’Accademia di Medicina, Ingegneria e Scienza del Texas (2016) e il Premio Feltrinelli Giovani dell’Accademia dei Lincei (2017).