Ha 72ย anniย e unaย lunga carrieraย da cardiologa alle spalle. Ormai in pensione, dopo quasi trent’anni passati a svolgere la professione medica, la dottoressa Giovanna Mengozzi ha deciso di tornare nelle aule universitarie dell’Universitร di Pisa per approfondire l’argomento che da sempre l’appassionava, ma che ha dovuto accantonare a causa del lavoro.
La sua passione per la filosofia ha origine durante il suo percorso da liceale, grazie a un professore che le ha trasmesso la voglia di approfondire e studiare la materia. Dopo il diploma, la scelta di proseguire con medicina e poi la specializzazione in cardiologia. Fino al momento della pensione e del ritrovato tempo libero. La dottoressa Mengozzi ha dichiarato di non aver mai dimenticato quanto aveva studiato alle superiori, e questo l’ha spinta a immatricolarsi di nuovo e studiare, fino alla discussione della tesi. Tutto questo per piacere personale e per mantenere il cervello attivo.
La tesi si intitola “Filosofia e medicina nel pensiero di Viktor Weizsacker”, una scelta per nulla casuale se si considerano i trascorsi professionali della dottoressa. Weizsacker era un medico oltre a essere un filosofo. La tesi ha analizzato l’approccio del tedesco nei confronti del paziente, la sensibilitร che adoperava nella cura del malato perchรฉ si creasse equilibrio tra il corpo e la mente. Tesi che le ha fatto guadagnare un 110 e lode e che dimostra che non si รจ mai troppo vecchi per imparare qualcosa di nuovo, o per far fruttare antiche passioni accantonate per vari motivi.