Un’importante iniziativa per il territorio è nata a Valverde dall’associazione culturale TerSicula, che nella propria sede di corso Vittorio Emanuele 43, ha aperto già dalla scorsa settimana una nuova aula studio. In particolare, ad occuparsi della nascita della struttura è stato il comparto giovanile dell’associazione “TerSiculacarusi” e le due giovani Marta Principato e Beatrice Saeli, attive nell’associazione in qualità di coordinatrici.
“L’idea è quella di fornire uno spazio ai ragazzi di Valverde e non solo – racconta Marta ai microfoni di Liveunict . L’aula è aperta a tutti, ma è rivolta più nello specifico a chi viene dai paesi limitrofi e come noi non ha una struttura come una biblioteca o un’aula studio vera e propria. A Valverde le biblioteche sono difficilmente fruibili in tal senso e non esistono altre aule studio, quindi ovviamente i ragazzi per andare a studiare devono spostarsi e raggiungere Catania ogni giorno o rimanere in università. Abbiamo pensato perciò di sfruttare la nostra sede, in linea con gli orari delle altre attività, per dare spazio ai ragazzi e poter studiare in compagnia.”
L’aula studio, inaugurata lo scorso 22 giugno, ci spiega Marta , è davvero aperta a tutta la comunità studentesca: non ospita, infatti, soltanto gli studenti universitari, ma anche quelli liceali o delle medie. Essa può accogliere, tenendo conto anche i locali esterni, fino a circa 30 ragazzi. La struttura, è composta da due sale interne di medio-grandi dimensioni, e da un grande spazio esterno.
La partecipazione è gratuita: infatti, anche se si tratta di un’aula studio che sorge nella sede dell’associazione culturale, chiunque può accedere senza obbligo di iscrizione. La struttura, inoltre, mette a disposizione degli studenti cibo, acqua, wi-fi gratuito e la possibilità di utilizzare materiale di studio come dizionari e giornali.
“La nuova aula studio è partita dall’idea di Beatrice – puntualizza la giovane – che in prima persona da studentessa, ha vissuto il disagio di dover spostarsi ogni giorno da Valverde al Monastero dei Benedettini per studiare.”
Spesso, infatti, gli studenti che abitano nell’hinterland catanese, come nel caso di Marta e Beatrice, non trovano nei loro paesi delle strutture adatte ai giovani. In molti lamentano l’assenza di aule studio al di fuori del contesto catanese, anche se in alcuni comuni a sostituirle ci sono le biblioteche. Nel caso di Valverde le ragazze delineano una situazione di “isolamento” culturale ed è per questo che l’iniziativa rappresenta un’innovazione per il territorio, qualcosa di “rivoluzionario”.
“Si tratta di un’occasione per chi abita nei paesi dell’hinterland catanese per avere un’aula studio vicina alla propria casa, ed evitare ogni volta di perdere tanto tempo per raggiungere Catania. E’ un’occasione aggregativa, che mira ad integrare i giovani e creare nuove opportunità di incontro“ – conclude Marta.
La struttura è aperta il lunedì, il mercoledì, il giovedì e il venerdì dalle ore 15.00 alle ore 20.00 ed il sabato dalle 9.00 alle 14.00 e dalle 15.30 alle 20.00.