Musica

Tormentoni estivi, le migliori sigle dell’estate dal 1960 ad oggi

L'evoluzione del tormentone di stagione in una compilation che ripercorre le maggiori colonne sonore dell'estate dagli anni '60 ad oggi.

Quando le temperature si alzano e le giornate soleggiate cominciano ad essere più frequenti, ecco che dai maggiori mezzi di comunicazione mediatica arrivano loro: i tormentoni estivi.

Col termine “tormentone estivo” si indica generalmente la sigla dell’estate,  o meglio quella canzone che -volenti o nolenti – ci porteremo dietro per tutta la bella stagione fino ad averne la nausea.  Per tutto l’inverno, l’artista di turno lavora assiduamente alla composizione del nuovo inno dell’estate, fatto principalmente di testi semplici e ritornelli orecchiabili, sicuro che – una volta trasmesso in radio – diventerà la colonna sonora delle giornate al mare e delle serate all’aperto.

Da diversi anni i maggiori produttori di tormentoni estivi sono gli artisti spagnoli, tant’è che viene lecito chiedersi com’erano le estati prima della nascita di Enrique Iglesias. Eppure il primo tormentone risale al 1962 ed è una produzione Made in Italy. Possiamo dunque affermare che il brano “Legata a un granello di sabbia”, di cui oggi pochi ne hanno memoria, è stato il primo di una lunga serie di inni che hanno segnato inesorabilmente le estati di diverse generazioni fino ad arrivare ai nostri giorni.

Tuttavia, dopo tre mesi di fuoco, non tutti i tormentoni subiscono la stessa fortunata sorte. Alcuni sono diventati dei brani cult canticchiati e ballati ancora oggi, come Abbronzatissima o Macarena. Altri invece, con l’arrivo dell’inverno, cadono nel dimenticatoio. Abbiamo rispolverato le maggiori colonne sonore estive dal 1960 al 2018, ripercorrendo un po’ la storia e l’evoluzione del tormentone di stagione.

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Saint Tropez – Peppino di Capri (1962)

Abbronzatissima – Edoardo Vianello (1963)

Stessa spiaggia, stesso mare – Piero Focaccia (1963)

Sei diventata nera – Los Marcellos Ferial (1964)

Il mondo – Jimmy Fontana (1965)

Luglio – Riccardo del Turco (1968)

Azzurro – Adriano Celentano (1979)

Maracaibo – Lu Colombo (1980)

Gioca Jouer – Claudio Cecchetto (1981)

Centro di gravità permanente – Franco Battiato (1981)

Vamos a la playa – Righeira (1983)

Un’estate al mare –  Giuni Russo (1982)

L’estate sta finendo – Righeira (1985)

Boys – Sabrina Salerno (1987)

La bamba – Los lobos (1987)

Sapore di sale – Gino Paoli (1989)

Lambada – Kaoma (1989)

Blue – Eiffel 65 (1990)

Please don’t go – Double you (1992)

Nord, sud, ovest, est – 883 (1993)

What is love – Haddaway (1993)

Macarena – Los de Rio (1993)

Rhythm of the night – Corona (1994)

Summer is magic – Playahitty (1994)

50 special – Lunapop (1999)

Vamos a la playa – Miranda (1999)

Vamos a bailar – Paola e Chiara (2000)

Asereje – Les Ketchup (2002)

Dragostea Din Tei – Haiducii (2004)

Hips don’t lie – Shakira (2006)

Waka Waka – Shakira (2010)

Alejandro – Lady Gaga (2010)

Danza kuduro – Don Omar (2011)

Welcome to S. Tropez – DJ Antoine (2011)

Endless Summer – Oceana (2012)

Limbo – Daddy Yankee (2012)

Maracana  – Emis Killa (2013)

We are one – Pitbull ft. Jennifer Lopez & Claudia Leitte (2014)

El mismo sol – Alvaro Soler (2015)

Andiamo a comandare – Fabio Rovazzi (2016)

Duele el corazòn – Enrique Iglesias (2016)

Senza pagare – J Ax & Fedez (2017)

L’esercito dei selfie – Takagi & Ketra ft. Lorenzo Fragola, Arisa (2017)

Italiana – J Ax & Fedez (2018)

La cintura – Alvaro Soler (2018)

Le canzoni – Jovanotti (2018)

 

 

 

 

 

 

A proposito dell'autore

Viviana Guglielmino

Classe 1994, studentessa di lettere moderne presso l'Università degli studi di Catania. Scrivo per passione e leggo per diletto. Amo la storia, la moda (in tutte le sue sfumature) e la mia collezione di Vogue