ร stata accolta come una vera e propria regina la cantante senese, salita sul palco del Pal’Art Hotel di Acireale aiutata dai suoi collaboratori che l’hanno comodamente adagiata sul suo trono, al centro del palco. Nessuna vanitร sia chiaro, ma una sofferenza vera e propria per la rockstar nel non poter saltare e ballare insieme al suo pubblico, che l’ha acclamata incessantemente per l’intero concerto.
Dopo l’accidentale infortunio dello scorso 3 aprile a Genova, con la caduta dalle scale del palco che ne causรฒ interruzione del concerto e relativo trauma al ginocchio, la guerriera ribelle decise di proseguire e rispettare le date nonostante tutto, portandola sulle rive della Sicilia orientale per concludere la prima parte del suo Fenomenale Tour. Nonostante le condizioni fisiche precarie, la rocker toscana ha trasmesso una carica incredibile al pubblico di tutte le etร accorso ad Acireale e, con un contagioso entusiasmo, a scatenarsi dalla sua comoda poltrona.
Tra l’aiuto dei suoi uomini e l’asta del microfono a fare da sostegno, non รจ passato un solo minuto in cui la Nannini sia stata ferma: encomiabile la scelta di prendere le stampelle e fare il giro del palco per salutare da vicino il pubblico in platea e nelle vicine tribune laterali. “Fenomenale” ha aperto la performance della band, cui sono rapidamente seguiti in scaletta i maggiori successi dell’artista, tra cui “I maschi”, “Ragazzo dell’Europa” e l’intramontabile “Fotoromanza”. Diversi i brani dell’ultimo album, tra cui “Cinema”, ascoltata ampiamente nelle radio nazionali, “Piccoli particolari” e “Amore Gigante”.
Pubblico in delirio in platea quando, dopo esser stato fatto riaccomodare nei posti numerati dagli steward di servizio, รจ stato richiamato a gran voce dalla poliedrica artista: “Che succede stasera, non si balla qui? Come fate a far spegnere un vulcano su questa terra?! Venite qui sotto a ballare!“. Invito preso alla lettera dai tanti fan che hanno saltato e ballato per l’intero concerto, tra le note di “Io”, “Contaminata” e soprattutto “America”, con il pubblico in delirio tra le note del grande successo targato e firmato Gianna Nannini.
A sorpresa un’inedita Ciuri Ciuri ha immediatamente coinvolto la platea, che ha intonato la piรน classica delle canzoni siciliane, terminata con una versione rock ‘n’ roll della band. Le performance di “Bello e impossibile”, “Sei nell’anima” e “Meravigliosa creatura” hanno dolcemente accarezzato i presenti, prima di assistere all’encore con la magnifica interpretazione di “Dio รจ morto” dell’indimenticato Francesco Guccini e di “Un’estate italiana”, storica hit del mondiale di calcio anni ’90 che ha regalato una notte magica al pubblico accorso.