Non sono andate giรน all’allenatore rossazzurro le illazioni ricevute durante la conferenza stampa del post partita tra Calcio Catania e Cosenza, andata in scena quest’oggi allo Stadio Angelo Massimino. Un pareggio che รจ pesato ulteriori due punti di distacco dalla capolista Lecce, vera macchina da guerra che adesso domina il campionato a +6 punti dai rossazzurri.
Lucarelli ha sbottato contro alcune delle famose cinque componenti tanto care a Pietro Lo Monaco, a partire dalla stampa che rema in alcuni casi contro la squadra al primo passo falso, fino ad arrivare a parte della tifoseria: “Le curve ci sono sempre vicine, dentro e fuori casa, mentre qualcuno ce l’ha con noi offendendo madri, padri, figlie e figli, mie ideologie comprese. Stiamo lavorando sodo per raggiungere l’obiettivo comune e andare via da questa categoria, ma purtroppo abbiamo davanti un Lecce che non ne sbaglia una; hanno speso 10 milioni per costruire la squadra, tentando da ben 5 anni la promozione in B, quindi non so li per caso. Noi stiamo facendo un campionato eccezionale, ma sopra c’รจ chi sta facendo qualcosa di incredibile e bisogna prenderne atto“.
Il tecnico, durante la dura conferenza stampa, ha anche fatto riferimento alla differenza con gli anni precedenti: “Al momento abbiamo due punti in piรน rispetto a quanto il Catania ne fece lo scorso anno durante l’intero campionato; abbiamo vinto otto partite fuori casa, a differenza delle cinque vinte negli ultimi due anni. Siamo contenti di quello che stiamo facendo, lavoriamo sodo e vi chiedo di non toccare i ragazzi. Ci sta che a qualcuno tremino le gambe in campo davanti un pubblico del genere, รจ un fattore umano e la pressione si sente. Quando sbagliano un passaggio vengono immediatamente ripresi dal pubblico: non si รจ capito che bisogna remare tutti dalla stessa parte, altrimenti non si va da nessuna parte. Se vi aspettavate che venissi qui per fare 108 punti, allora chiedete immediatamente il mio esonero“.