Per gli studenti di 17 regioni italiane l’opportunità di poter lavorare all’interno della filiera del libro – dalle case editrici, alle librerie fino alle biblioteche – sta per diventare realtà. Attraverso il progetto Libri Fuori-Classe, nato dall’accordo firmato tra la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, e i presidenti delle tre associazioni promotrici, Riccardo Franco Levi (Aie, associazione italiana editori), Paolo Ambrosini (Ali Confcommercio, associazione librai italiani ) e Rosa Maiello (Aib, associazione italiana biblioteche), gli studenti degli istituti superiore potranno impiegare le 400 ore obbligatorie di alternanza scuola-lavoro, previste dalla legge sulla Buona Scuola, all’interno del mondo dell’editoria.
L’iniziativa prenderà avvio a partire dal prossimo anno scolastico ed è articolata di sei percorsi per prepararsi ad entrare nel mondo nella filiera del libro. I primi tre aiutano a scoprire, entro le multiformi espressioni del libro, qual è il mestiere dell’editore e il suo ruolo di innovatore. I successivi tre, invece, introducono gli studenti nei luoghi dove si svolgeranno le attività di Alternanza.
In merito alle imprese aderenti, la ministra Fedeli ha dichiarato che: “Il paese vi deve ringraziare perché vi siete assunti una responsabilità sociale. Chi si offre per l’alternanza fa la scelta di contribuire al sistema formativo dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze” in quanto attraverso il progetto gli studenti potranno “conoscere l’intera filiera del libro, comprenderne i meccanismi, entrare in contatto con tutte le professionalità legate al mondo del libro. Si tratta di uno straordinario momento formativo e di apprendimento attivo”.
Tra le 17 regioni che hanno aderito all’iniziativa vi è anche la Sicilia, in particolare le città di Catania e Palermo. Sarà dunque possibile per gli studenti catanesi e palermitani attuare l’alternanza scuola-lavoro in diverse biblioteche e librerie della città. Per maggiori informazioni consultare il sito Librifuoriclasse.com.