Dai viaggi al digitale: nel 2018, arrivano una serie di norme che assicurano più diritti e tutele ai consumatori.
Dopo le pessime notizie dei giorni scorsi circa gli imminenti rincari su bollette di luce e gas in Italia già a partire dai primissimi giorni di quest’anno, da Bruxelles arrivano adesso alcuni dati rassicuranti per i consumatori che – dal 2018 – potranno godere di qualche diritto e tutela in più.
Una serie di norme europee, infatti, che sta per entrare in vigore potrebbe farci tirare un sospiro di sollievo, migliorando e semplificando alcuni aspetti delle nostre vite: dai viaggi agli abbonamenti online, dai pagamenti tramite bancomat a miglioramenti sulla privacy.
Ad aprire bene l’anno, in tempo per le primissime vacanze, è la novità che riguarda i viaggi. Gli italiani, ma più in generale gli europei, sono un popolo di viaggiatori e, dall’inizio di quest’anno, potranno godere di qualche diritto in più: in particolare, a chi ha acquistato pacchetti vacanza sarà garantita la possibilità di cancellare un viaggio o di cederlo a una terza persona con cambio di nome (esclusi viaggi inferiori alle 24 ore o di lavoro). Saranno, inoltre, chiarite ed esplicitate le responsabilità del tour operator per quanto riguarda la corretta esecuzione di tutti i servizi offerti.
Novità anche in tema digitale: dal 13 gennaio, arriva finalmente il divieto per i venditori di chiedere un sovra-costo per chi sceglierà di pagare con carta di credito invece che in contanti. Sarà, inoltre, stabilito un tetto massimo per le commissioni interbancarie sui pagamenti con bancomat (0,2% del valore dell’operazione) o tramite carta di credito (0,3%) e, in caso di furti di carte, la franchigia a carico dell’utente per i pagamenti non autorizzati scenderà da 150 a 50 euro.
Sempre in tema di digitale, arrivano buone notizie sulla fruizione di contenuti per chi abita all’estero: si potrà accedere ad abbonamento online per servizi video, tv e musica come da casa. Netflix e Spotify potranno essere utilizzati come in Italia. Sarà, invece, necessario aspettare fino al prossimo Natale per dire addio al geoblocking, cioè al blocco sulla base del Paese di residenza, anche per gli acquisti online. A partire dal mese di maggio, infine, le regole a tutela della privacy dei cittadini UE diventeranno sempre più stringenti.