Per tutti coloro che sono alla ricerca di lavoro, si aprono nuove e interessanti opportunità per lavorare all’interno del Consiglio Nazionale della Ricerche. Il CNR ha predisposto un piano triennale di assunzioni che dovrebbe portare, entro il 2019, alla realizzazione di 250 nuovi inserimenti a tempo indeterminato.
A darne notizia è il quotidiano “la Repubblica”. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, il Consiglio Nazionale delle Ricerche avrebbe approvato un piano triennale di assunzioni che dovrebbe portare alla copertura di 250 posti di lavoro. Le assunzioni saranno a tempo indeterminato e porteranno all’inserimento nell’ente di nuove figure come ricercatori. A rendere necessario il nuovo piano di assunzioni e il conseguente turnover generazionale, è il numero di posti che resteranno vacanti a causa dei pensionamenti dei diversi dipendenti dell’ente. Tuttavia, potrebbero aprirsi ulteriori possibilità di assunzioni oltre al previsto ricambio generazionale. Massimo Inguscio, presidente del CNR, avrebbe, infatti, prospettato come necessario un incremento dell’organico di ben 1250 unità di personale.
Un bel numero, dunque, che si scontra, però, con il problema delle risorse. Unico ostacolo alle nuove ulteriori assunzioni, infatti, è il reperimento dei fondi, anche considerando che dovrà essere data la priorità alla stabilizzazione dei dipendenti che attualmente lavorano a tempo determinato. Per il momento le notizie sulle future 250 nuove assunzioni del CNR rimangono sul piano delle indiscrezioni. L’inserimento di personale all’interno dell’ente con sede a Roma, che si occupa di ricerche e conta al momento più di 8mila collaboratori, avviene normalmente attraverso l’indizione e il superamento di concorsi pubblici.
Non esistono, al momento, bandi di concorso attivi per l’inserimento di nuove risorse all’interno del CNR. Tutti gli interessati alle assunzioni annunciate in questi giorni, possono tenere d’occhio il sito dell’ente e, in particolare, la pagina dedicata alle procedure concorsuali.