Era il lontano 1911 quando Francesco Torrisi, capostipite di una delle più famose aziende siciliane produttrici di caffè, fondava la Compagnia Meridionale Caffè in via Gisira. Oggi, a 106 anni dalla sua nascita, la storica azienda chiude i battenti.
La parabola dell’azienda ha attraversato alti e bassi durante la sua secolare storia. Dagli anni del boom economico degli anni ’60, alle varie congiunture economiche che si sono susseguite nelle fasi successive, ma adesso sembra essere arrivato il momento di scrivere la parola fine su una pagina importante dell’industria siciliana.
È stato il notaio Onorio Testoni a vergarla, il 26 ottobre scorso, con la redazione dell’atto finale di scioglimento e di liquidazione della società e con la nomina del liquidatore, Giuseppe Litrico.
I primi a fare le spese della chiusura della società saranno, ovviamente, i lavoratori. Sono trentuno i dipendenti dell’azienda che, dall’oggi al domani, saranno costretti a fare le valigie, mentre il futuro della Torrisi appare ancora incerto.
La stessa sede è stata trasferita. Dagli storici locali della zona industriale, l’ubicazione è stata indicata in una casa privata di proprietà della famiglia, segno che lo stabilimento potrebbe essere ceduto a terzi. Non resta, allora, che il vuoto lasciato da questa pietra miliare della produzione di caffè siciliano e una serie di pesanti interrogativi sul futuro.