Una due giorni impegnativa quella del convegno organizzato dal Centro interdisciplinare studi di genere “Genus” e dal Dipartimento di Scienze umanistiche. Martedì 24 e mercoled’ 25 ottobre, infatti, al Corso di Notte dell’ex Monastero dei Benedettini si svolgerà la rassegna “Ne uccide più la parola.
I lavori inizieranno martedì 24 ottobre alle ore 15.00 con i saluti istituzionali e a seguire il seguente programma:
Presiede LUCA CAPPONCELLI
CONCETTA SIPIONE, Lo scurrile Loki: duelli verbali e oscenità al divino convivi;
CARMINELLA SIPALA, «…dussent-ils me maudire…»: autorialità femminile nell’Ottocento francese
LOREDANA PAVONE, Le “parole che provocano” di Marine Le Pen
ore 16.30 DIBATTITO
ANITA FABIANI, L’hombre mujeril e altri mostri post-barocchi
PAOLO VILLANI, Schegge di misoginia orientale
LAVINIA BENEDETTI, Shengnü: “donne di scarto” nella Cina di oggi
ore 18.00 DIBATTITO
Mercoledì 25 ottobre, invece, il convegno avrà inizio sempre alla stessa ora e il programma sarà così articolato:
Presiede FRANCESCA VIGO
SALVO MARANO, La fabbrica occupata. Warhol, Solanas e le artiste pop
STEFANIA ARCARA, Chi ha paura di Valerie Solanas?
ANTONIA ANNA FERRANTE, SCUM, la pratica per cogliere il bersaglio
ore 16.15 DIBATTITO
MARIA GRAZIA NICOLOSI presenta il volume Trilogia SCUM. Scritti di Valerie Solanas, a cura di Stefania Arcara e Deborah Ardilli. Saranno presenti le Editrici
ore 17.15 performance dall’atto unico Up your ass di Valerie SolanasINTERPRETE: RITA SALONIA
DIREZIONE SCENICA: NICOLEUGENIA PREZZAVENTO