Sarร previsto un bonus fiscale a quelle aziende che assumeranno giovani con un contratto a tempo indeterminato. Contratto che, perรฒ, sarร caratterizzato da una clausola anti-licenziamento. Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ne propone l’inserimento nella prossima legge di Bilancio dello sconto strutturale sui contributi.
Intervenire massicciamente e univocamente per migliorare l’occupazione dei giovani: secondo il team di ministri che sta lavorando alla nuova legge รจ questo l’obiettivo piรน importante da tenere in conto. “Dobbiamo assolutamente evitare i comportamenti furbeschi di quanti cercano di utilizzare in qualche modo la norma – dichiara Poletti – magari colpendo il lavoratore che oggi ha un posto di lavoro e deve mantenerlo”. Avere piรน posti occupati a tempo indeterminato, quindi, e non un continuo ricambio.
La legge prevede 300.000 posti di lavoro in piรน dedicati ai giovani. Fattibile? Plausibile, secondo il ministro, che sembra fiducioso riguardo la mobilitร del mondo del lavoro attuale, dove troviamo ogni anno circa un milione di nuove assunzioni. Credibile, altresรฌ, il costo della nuova proposta di legge: due miliardi di euro. Questo perchรฉ si sta tentando di aumentare l’etร media dei giovani a cui rivolgere questi bonus: dai 25 previsti dall’Unione Europea, ai 29 proposti dall’Italia. I cambi comportano costi, ed รจ per ciรฒ che i ministri sono impegnati a trattare.
Trecentomila posti di lavoro senza ricambio, quindi, indirizzati ai giovani fino ai 29 anni. La legge รจ ancora in forse per via degli standard europei da rispettare, ai quali si cerca di far fronte presentando la situazione lavorativa italiana. Restiamo in attesa di ricevere buone nuove, fidandoci delle parole del ministro che, ancora una volta, ripete che l’occupazione dei giovani รจ “l’obiettivo piรน importante per il nostro Paese”.