A Catania montagna e mare si osservano da lontano: da una parte è possibile ammirare l’Etna e, dall’altra, il Lungomare. Ma la città offre anche molte attrazioni: ecco 20 cose da fare e visitare in città da turisti.
- Perdersi tra le bancarelle della fera o luni: nessuno che vada a Catania può evitare di passeggiare al mercato osservando le mercanzie così svariate e diverse. Entrare in quel mercato significa immergersi nel cuore di Catania, con il suo dialetto e la sua inflessione, quindi un must per chi visita la città.
- Passeggiata in via Etnea: tutti, turisti e studenti, vanno a passeggiare in una delle vie più lunghe di Catania e senza dubbio una fra le più importanti. Verrete certamente distratti da negozi e musicisti di strada, ma varrà la pena anche questo.
- Fermarsi a Villa Bellini: il giardino pubblico comunale si apre ad un certo punto, sulla sinistra, mentre salite da via Etnea. È bello respirare un po’ di aria pura in quest’oasi verde, passeggiare in gruppo o anche da soli per i vialetti alberati ed infine farsi le foto al gazebo.
- Il seltz limone e sale: ovunque, a Catania, vi sono chioschi che offrono bevande rinfrescanti ma una tipica bevanda catanese è il seltz limone e sale. Provatelo, non ve ne pentirete: è rinfrescante (anche se non sembra così all’inizio) e un ottimo digestivo.
- Prendere la metropolitana: recentemente, come molti sanno, la città etnea si è dotata di circa 9 km di linea che riescono a coprire agevolmente una parte dell’area catanese. Per un turista questa tappa può essere importante, non solo perché il treno aiuta a muoversi agevolmente nel reticolo di strade coprendo lunghe distanze, ma anche perché nelle pareti delle stazioni nuove vi sono moltissime indicazioni storiche di Catania.
- Andare ad Ognina e a San Giovanni Li Cuti: la piccola spiaggetta di San Giovanni Li Cuti è stata recentemente decorata con piante ornamentali e pulita. Offre un panorama spettacolare in cui l’occhio si perde facilmente. Si può raggiungere facilmente a piedi in dieci minuti circa dalla fermata Galatea della metropolitana (scendendo a piazza Galatea).
- Visitare il Monastero dei Benedettini: sede del dipartimento di scienze umanistiche, il monastero presenta ambienti rilassanti e molto istruttivi. Potrete passeggiare nel chiostro godendo del riparo dal sole che gli alberi offrono; potrete visitare l’immensa biblioteca, che conta un patrimonio librario non indifferente; durante le vacanze pasquali, quando il dipartimento chiude, potrete anche visitare le stanze dell’abate, aperte appunto per quest’occasione, fruendo dei percorsi di visita guidata.
- Mangiare un panino con la carne di cavallo in via Plebiscito: questa via attraversa per un lungo tratto la città etnea e offre svariate trattorie e paninerie che cucinano in modo eccezionale la carne di cavallo.
- Organizzare una gita sull’Etna: l’Etna è bella da vedere in inverno, tutta innevata e candida; ma anche in estate il vulcano offre parorami mozzafiato e spettacolari; dopo aver visitato Catania sarebbe bene organizzare un’uscita sull’Etna, dove intraprendere le lunghe salite verso i crateri o semplicemente mangiare in montagna.
- Visitare la cattedrale di sant’Agata: la cattedrale è il maggiore centro di culto catanese, dedicata alla patrona di Catania cui è dedicata una grandissima festa agli inizi di febbraio.
- Visitare il castello Ursino: fu costruito da Federico II di Svevia nel XIII secolo e offre oggi molte manifestazioni ed eventi culturali; si può concludere la visita mangiando nei vari locali intorno alla piazza.
- Passeggiare all’Orto Botanico: si tratta di un giardino botanico che offre numerose varietà di piante e la possibilità di rilassarsi e meditare in piccoli e romantici vialetti; è diretto dal dipartimento di biologia e l’ingresso è gratuito.
- Visitare il Palazzo Platamone – palazzo della cultura: si trova in via Vittorio Emanuele, vicino all’arcivescovado, e offre molte mostre e manifestazioni culturali a pagamento e non. Se siete interessati, fino a settembre vi si trova la mostra dei quadri del pittore olandese Escher.
- Andare al mercato della pescheria: l’ingresso si trova in via Dusmet o anche in una traversa di piazza Duomo; potrete perdervi tra gli odori caratteristici di un mercato ittico, dove potrete sicuramente trovare pesce fresco o semplicemente passeggiare in uno dei posti più caratteristici di Catania.
- Bere un frappè: nei chioschi dove potete rinfrescarvi con il seltz, potrete assaggiare anche gustosi frappè; sta a voi decidere fra i tanti gusti!
- Mangiare brioche con granita: per chi viene in Sicilia è un must prendere la granita al limone, ma ne esistono di moltissimi altri gusti tutti da scoprire, con i quali rinfrescarsi dopo una torrida giornata di caldo o darsi la giusta carica per affrontarla.
- Visitare l’Odeon romano: I resti dell’antico Odéon romano di Catania, risalente al III secolo d.C., sono visibili in pieno centro storico, nei pressi del Teatro. L’edificio, di struttura semicircolare, poteva contenere fino a 1500 spettatori e ospitava spettacoli di musica e di danza.
- Passeggiare in via Crociferi: questa è una tra le vie più suggestive di Catania; la strada, contornata da chiese, monasteri e poche abitazioni civili, è un esempio di unità dell’architettura barocca. Nel breve spazio di circa 200 metri sono presenti ben quattro chiese.
- Visitare villa Cerami: sorge alla fine della via dei Crociferi. Notevole è il portale di ingresso, adorno dello stemma litico della famiglia Rosso di Cerami, che dà sull’ampio cortile della villa, in cui si innesta lo scalone monumentale, arricchito da una fontana.
- Andare a vedere uno spettacolo al Teatro Bellini: il teatro, sito nell’omonima piazza, offre ogni anno delle suggestive rappresentazioni che vale la pena vedere. Dopo lo spettacolo, consigliamo di mangiare qualcosa in quella zona ricca di ristoranti e paninerie e di passeggiare nella piazza.
- Giro turistico nella bellissima Siracusa, nell’area protetta del Plemmirio visita Cala Zaffiro
Ecco, la lista è conclusa. Ma in realtà si potrebbero fare mille altre cose nella città etnea: sta a voi, alla fine, scoprire che cosa vi interessa di più, una volta spuntati tutti i suggerimenti presenti in questo articolo. Perciò rimboccatevi le maniche e… buon viaggio!