Universitร  di Catania

Lo sciopero docenti รจ giusto? Universitari catanesi spiegano cosa ne pensano

La notizia dello sciopero nazionale dei docenti universitari, programmato per la prossima sessione autunnale, ha destabilizzato molti studenti, con inevitabili opinioni contrastanti. Dopo le ultime novitร  sulla lista dei docenti aderenti, la piazza universitaria catanese partecipa attivamente al dibattito.

Tra chi รจ preoccupato in vista della laurea, chi sostiene la causa dei docenti e chi semplicemente รจ in attesa di chiarimenti, alcuni studenti dell’Universitร  di Catania hanno raccontato a LiveUniCT le proprie riflessioni in merito. 

Ben oltre la sessione d’esami, lo sciopero minaccia anche gli studenti prossimi alla laurea:Sto cercando di laurearmi per il 18 ottobre. –  spiega Christian, prossimo alla laurea magistrale in Ingegneria delle telecomunicazioni Mi mancano solo due materie, mi ero organizzato per distribuirle nei due appelli della sessione autunnale e ho spiegato la mia situazione a un docente con cui avrei dovuto fare esame, senza avere ancora risposta; sto anche tentando per il dottorando e qualora vincessi non potrei parteciparvi, se salta l’appello di ottobre”.

Raccontandoci la propria esperienza, lo studente riflette sulla natura della manifestazione: “Questo sciopero รจ un ostacolo, potevano benissimo farlo in un altro momento… Creare disagio agli studenti รจ assurdo, noi non abbiamo colpe”.

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Federica, primo anno in Scienze Filosofiche, avverte il disagio, anche per il resto degli studenti: “Questo sciopero รจ ingiusto, crea problemi ai ragazzi che devono dare esami a settembre per passare l’anno” – sostiene la studentessa. “Il numero degli appelli รจ giร  limitato e toglierli mi sembra vergognoso nei nostri confronti… Di certo non รจ questo il modo migliore per scioperare ma se ne stanno fregando”.

“Non sono contraria a questo sciopero – sostiene invece Alessia, studentessa della magistrale in Filologia – I docenti devono manifestare nel modo che preferiscono e questa formula non รจ cosรฌ catastrofica, dato che uno dei due appelli sarร  garantito. Anche se tutto ciรฒ ricade sugli studenti, uno dei modi per scioperare รจ proprio creare un disagio”. Alessia ritaglia un pensiero anche per sรฉ e per i colleghi: “Sarebbe opportuno conoscere per tempo le adesioni, cosicchรฉ noi studenti possiamo organizzarci al meglio”.

Posizioni intermedie emergono invece dalle riflessioni di Roberta, iscritta in Lingue e letterature comparate, presso il DISUM: “Lo sciopero รจ giusto, la classe docenti in Italia รจ tra le piรน penalizzate e questa professione รจ impegnativa, in quanto ha il difficile onere di formare la societร  del futuro”. La studentessa prosegue: “Gli unici a pagare il disagio siamo gli studenti; abbiamo giร  tanti problemi, sopratutto la scarsa distribuzione e il numero degli appelli. Per noi รจ mortificante non conoscere la partecipazione di un docente se non a ridosso dell’appello”. Pur lamentando la carenza di appelli universitari, Roberta lancia il propri: “L’ateneo ha il dovere di attivarsi per tutelare il nostro diritto a sostenere gli esami; la classe studentesca va tutelata, siamo l’unica risorsa in un Paese in forte declino”.

 

 

A proposito dell'autore

Luciano Simbolo

Aspirante giornalista, praticante studente, occasionalmente musicista. Collaboratore dal 2016, studia Lettere moderne presso il DISUM di Catania. I tre imperativi fondamentali? Scrivi, viaggia, suona ma senza dimenticare la pizza e lo sport.