Scuola

SCUOLA – Novità per gli studenti atleti, dal Miur programmi personalizzati e piattaforma on-line

I benefici dello sport sulla vita di uno studente è nota, ma spesso i ragazzi possono incontrare difficoltà nel conciliare l’attività sportiva con lo studio , soprattutto quando lo sport è praticato a livello agonistico.

A sostegno degli studenti atleti il Miur, in collaborazione con Coni, Lega Serie A e CIP,ha presentato un programma innovativo per permettere agli studenti di curare la loro istruzione nonostante i ritmi a cui atleti di livello agonistico sono sottoposti. Il programma, che rientra nella Buona Scuola, attualmente coinvolge 415 studenti in 17 regioni, con una maggiore concentrazione in Lombardia, Lazio e Piemonte. La maggior parte degli studenti pratica il calcio ( 96 studenti), nuoto (49 studenti) , atletica leggera (40 studenti), basket (35 studenti) e canoa (24 studenti).

Gli istituti finora coinvolti, 187, avranno a disposizione un programma che prevede due modalità di studio, quello base e quello avanzato che si avvarrà dell’utilizzo di una piattaforma digitale, utilizzabile gratuitamente, che conterrà integrazioni ai libri di testo, consentirà la creazione e condivisione di materiali, corsi e prove e l’assegnazione dei compiti, nonché la creazione di gruppi di lavoro in una logica collaborativa e di condivisione, la mappatura e la valutazione delle competenze. Gli studenti potranno inoltre avvalersi del support di un tutor scolastico e uno sportivo e di un Programma Formativo Personalizzato.

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Il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli ha così espresso il suo entusiasmo per il nuovo progetto: “Lo sport è una componente fondamentale nella formazione e nella crescita di ciascun individuo. Stiamo avviando un progetto importante: sport e scuola non devono essere inconciliabili. Obiettivo di questo programma sperimentale è non lasciare indietro nessuno ed evitare che studentesse e studenti proiettati verso una carriera di eccellenza incontrino difficoltà tali da portarli a rinunciare allo studio. È un vero e proprio programma di contrasto dell’abbandono scolastico. Dobbiamo prenderci cura di queste studentesse e di questi studenti e far sì che possano perseguire due obiettivi ugualmente importanti: i risultati sportivi e il completamento della propria formazione.