Una partita mai iniziata per i rossazzurri quella di Castellamare di Stabia, scesi in campo senza piglio e senza una chiara identità. La solita partita in trasferta del Catania, niente più niente meno, con poco altro da commentare sotto la chiave della mentalità e soprattutto del gioco: i problemi ci sono e non è ulteriormente necessario ribadirli.
Il Catania dunque arriverà alla gara di giovedì 29 dicembre con un macigno emotivo non indifferente e diversi giocatori squalificati, sia per colpa degli atleti rossazzurri sia per colpa del direttore di gara, decisamente scadente sotto il profilo dell’arbitraggio e opinabile sulle decisioni prese. Nessun alibi, sia chiaro, ma se ad una più che insufficiente prova degli etnei aggiungiamo una direzione quasi a senso unico, il tracollo è inevitabile. Drausio Gil, Bastrini, Biagianti e Nava saranno infatti assenti per squalifica contro la Fidelis Andria, gara valida per la seconda giornata di ritorno, che arriva prima dell’abbondante pausa invernale stabilita dalla Lega Pro.
“Nei primi 20 minuti ci sono stati degli episodi favorevoli alla Juve Stabia, ma questo non significa molto perché abbiamo fatto una prestazione tutta da rivedere. Dopo i goal subiti non siamo entrati più in partita, loro avevano una marcia in più soprattutto sotto l’aspetto mentale. Non mi aspettavo il Catania con questo tipo di atteggiamento, soprattutto per come abbiamo condotto la settimana dopo la partita con la Casertana. Una partita come questa ci può stare, abbiamo preso una topica e tutto questo ci deve fare riflettere“, ha commentato a fine gara mister Rigoli.
Un 4-0 quindi che non lascia commenti e che non fa mangiare serenamente il panettone natalizio a nessuno. Bisogna reagire e bisogna farlo in fretta, cambiando teste e uomini qualora necessario in alcuni reparti, come quello offensivo, approfittando nell’imminente mercato invernale, che potrebbe regalare agli etnei quel quid che permetta di raggiungere il risultato minimino stagionale imposto dalla società, ovvero i playoff. Uomini di spessore e sostanza che lottino e sudino per la maglia: la gente di Catania vuole solo vedere questo, i risultati arriveranno poi di conseguenza e con il totale appoggio della città. Let’s go Liotru, rialza la proboscide.
PAGELLE
PISSERI 6; DI CECCO 4.5, GIL 4, BASTRINI 4, DJORDJEVIC 5; BUCOLO 4 (DI GRAZIA 5), BIAGIANTI 4.5, SCOPPA 4.5; RUSSOTTO 5 (NAVA 3), MAZZARANI 4.5, CALIL 4 (BARISIC 5). All. Rigoli: 3