E’ ufficiale la notizia dell’accordo in cui si stipula l’avviamento dei corsi triennali in studi ebraici.
E’ stato stipulato un accordo tra l’Università di Roma Tor Vergata e l’Università di Bologna, con cui si approva definitivamente un corso triennale in studi ebraici. L’ intesa è stata visionata e condotta dal presidente del colleggio rabbinico italiano, Francesco Ubertini e dal presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei), cioè Renzo Gattegna.
Felice per questa iniziativa si rivela lo stesso ministro Stefania Giannini, la quale ha chiesto al suo consigliere Alberto Melloni, di partecipare all’iniziativa, affinché possa andare a buon fine. Si tratta infatti di un’iniziativa molto importante per il paese, che può così ampliare i propri orizzonti culturali, così come sottolineato dal Miur: i corsi ebraici sarebbero una “componente irrinunciabile del patrimonio scientifico e culturale del paese”.
Il corso permetterebbe agli studenti italiani di accostarsi alla cultura ebraica e integrarla con la propria, ricavando un arricchimento di conoscenze e competenze. Infatti, il corso si aprirà allo studio di tutto ciò che riguarda la cultura ebraica, come i testi sia religiosi che letterari, si occuperà della sua architettura (soprattutto sinagogale), della sua letteratura, filosofia e diritto.
Questo accordo si propone di iniziare il progetto in questione in forma di sperimentazione presso gli Atenei di Roma e Bologna, ma l’obiettivo sarebbe quello “dell’internazionallizzazione degli atenei e della collaborazione”, come spiega Giuseppe Novelli, rettore della Tor Vergata.