Ad oggi migliaia di giovani, nel perseguire i propri sogni e le proprie ambizioni, intraprendono lunghi e difficili studi universitari. Ma quali saranno le lauree, in concreto, più richieste nel 2020?
Secondo “Il Sole 24 ORE” sono 2,5 milioni i lavoratori stimati che risponderanno al fabbisogno lavorativo italiano nel 2020 e su 100 nuovi ingressi sarà richiesto il 41% di lavoratori “molto qualificati” invece i “non qualificati” costituiranno il 27% del fabbisogno complessivo.
Al vertice della classifica si pongono i laureati in economia e statistica. Saranno infatti in 35.000 ad essere richiesti dal mercato del lavoro nel 2020, seguiti da medici (31mila), ingegneri (24mila) insegnanti (quasi 19mila unità) e giuristi ( quasi 15 mila unità). A livello territoriale, invece, sarà il Nord-Est ad offrire più opportunità: oltre 244mila assunzioni stimate per i laureati e 273mila per i diplomati.
Il mercato lavorativo italiano punterà nel futuro, infatti, su personale sempre più qualificato ossia laureato e diplomato. Secondo Unioncamere troveranno lavoro nei prossimi 5 anni poco più di 2,5 milioni di persone in imprese private ed enti pubblici. Inoltre, coerentemente alla richiesta di figure ad alta specializzazione, entreranno in attività 787mila laureati (il 31% del totale) e 837mila diplomati (33%).