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Storia del Risorgimento italiano, borsa di studio sul patriota Schifani

Insieme alla notizia della scoperta di un archivio storico appartenuto al patriota Francesco Schifani, in cui sono state rinvenute delle lettere inedite e autografe di Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Mazzini, la città di Troina (Enna) aveva dato la notizia dell’allestimento di un museo e di una borsa di studio al fine di approfondire una parte importante della storia della Sicilia. A distanza di pochi mesi è stato pubblicato il bando.

Francesco-Schifani

La borsa di studio è stata bandita dal Comune di Troina e si prefigge lo scopo di studiare la figura del patriota Francesco Schifani. Si tratta di una grande opportunità per tutti gli studiosi perché viene data la possibilità di approfondire una parte di storia della Sicilia e di una figura importante per il Risorgimento italiano. Il museo che verrà allestito e la borsa di studio, infatti, contribuiscono a far luce su un importante periodo storico della nostra Penisola.

La borsa di studio è rivolta ai laureati di magistrale e ai dottori di ricerca in studi storici moderni o contemporanei. Il vincitore avrà in premio 10mila euro lordi e sarà selezionato da una commissione giudicatrice presieduta dal prof. Umberto Levra, professore di Storia del Risorgimento all’Università di Torino e presidente del Museo Nazionale del Risorgimento italiano di Torino. Faranno inoltre parte della commissione anche Fabio Venezia, sindaco della città di Troina, e un componente della famiglia Russo, eredi del patriota Schifani e proprietari dell’archivio.

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Lo studio dell’archivio, che tra gli oggetti possiede anche una ciocca di capelli di Mazzini, aiuterà all’allestimento dello spazio museale in cui saranno ospitati cimeli, carteggi e documenti storici del Risorgimento.

Il bando di partecipazione ha scadenza il 31 maggio 2016.