Proseguire la carriera universitaria all’estero è il sogno di molti studenti, che vorrebbero un’esperienza nuova. Oggi, si può studiare all’estero, anche senza scegliere il “tradizionale” Erasmus.
I programmi Ue offrono infatti agli universitari anche la possibilità di viaggiare per conseguire una laurea o un master, per partecipare a un tirocinio o a un corso per aspiranti imprenditori. Tante opportunità tra le quali, a volte, è difficile orientarsi. Per questo l’Esn, l’Erasmus student network con sede a Bruxelles, ha appena pubblicato «Studying & Training Abroad, Student Guidebook» , una nuova guida digitale aggiornata che offre una panoramica completa sull’offerta di mobilità internazionale per gli studenti universitari.
Dalla scelta del corso degli studi all’alloggio, ai documenti necessari per il viaggio: il manuale on line contiene tutte le informazioni necessarie per partecipare all’ormai storico programma di mobilità Erasmus, che nel 2014 con oltre 92 milioni di finanziamenti ha fatto viaggiare 58 mila italiani tra studenti, insegnanti, tirocinanti e volontari.
Accanto ai tradizionali periodi di studio e tirocinio formativo oltreconfine, per gli universitari è possibile conseguire un titolo di master congiunto Erasmus Mundus, partecipare ai programmi Jean Monnet per la promozione delle eccellenze nel campo dell’insegnamento e della ricerca o, ancora, aderire al Servizio di volontariato europeo , ai programmi Erasmus per giovani imprenditori o per dottori di ricerca.
La pubblicazione guida lo studente passo passo, fornendo tutte le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo l’esperienza all’estero: come scegliere i corsi, quando partire, come stipulare l’assicurazione obbligatoria, a chi rivolgersi in caso di bisogno. E ancora, i passi da compiere per ottenere un adeguato riconoscimento dei crediti conseguiti all’estero una volta tornati a casa.
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