
Lโevento consiste nel ritrovarsi davanti allโExpo Gate di largo Cairoli, a Milano, e formare una fila, ricordando in questo modo le infinite code che i visitatori formavano, in particolar modo negli ultimi mesi, per visitare i singoli padiglioni, mettendo a dura prova la professionalitร e i saldi nervi degli Expo workers. La fila stavolta non si formerร per entrare in Giappone, in Italia, in Kazakistan, negli Emirati Arabi o in Colombia, ma sarร una fila metaforica, un momento di condivisione e dโincontro per tutti coloro che vogliono ricordare e dare ancora una volta lโaddio a Expo Milano 2015 e rivedere le tante persone conosciute in quei sei mesi intensi e faticosi.
Lโidea del Flash Mob รจ venuta a Elena, una ragazza, anche lei ex lavoratrice allโinterno dellโesposizione universale, che ha creato un evento su Facebook, sulla pagina โInside Expo (for workers)โ, un gruppo chiuso formato da tutti i lavoratori che nei sei mesi hanno contribuito a mandare avanti Expo, un gruppo dove ogni giorno gli Expo workers si confrontavano sulle fatiche affrontate, condividevano informazioni, aneddoti e curiositร su quella esperienza tutta nuova che stavano vivendo.
Che dire? Non soffermandoci sulla riuscita o meno di Expo Milano 2015 e tralasciando le polemiche, una cosa รจ certa: se chi ci ha lavorato ha sentito il bisogno di organizzare un incontro a un mese dalla sua fine, qualcosa di buono durante quei mesi รจ accaduto, si sono formati legami, legami forti, si sono strette amicizie, si cono incontrate culture, si รจ formata una nuova generazione, la generazione Expo.













