Corse ridotte e percorsi azzerati: i tagli sul servizio urbano stanno avendo delle pesanti ripercussioni anche per gli studenti. Per la rubrica Alza la voce, ecco il video di una studentessa che denuncia la situazione.
Da 14 a 7 milioni. Lo avevamo annunciato, l’ingente taglio sui servizi Amt avrebbe messo in difficoltà tutti gli studenti e i cittadini: sono state ridotte alcune corse e soppresse quelle delle prime ore e delle ultime ore del giorno. Con i nuovi tagli, sono sorti dei disagi anche per prendere il Brt, l’unico bus che fino ad oggi funzionava decentemente a Catania. Il mezzo di trasporto, che parte dai Due Obelischi per arrivare in piazza Stesicoro, viene ripreso da una studentessa. Ieri, difatti, era talmente colmo di gente che l’autista ha dovuto far scendere i passeggeri, dato che aveva difficoltà a ripartire.
Pare che ormai, per prendere il “bus rapido”, ci siano attese di circa mezz’ora e che, una volta saliti, si è costretti ad affrontare il viaggio l’uno incollato all’altro o si debba addirittura scendere.
Catania non ha mai avuto un servizio di trasporto urbano che si rispetti, mai come quello delle altri grandi città. L’introduzione del Brt era stata molto apprezzata da studenti e cittadini per la velocità del mezzo, che comunque già nelle ore di punta era sempre strapieno. Adesso che risulta un’impresa prendere anche il Brt, ci toccherà andare a piedi pur di arrivare in tempo alle lezioni e agli appuntamenti universitari?
IL VIDEO: