Catherine Nichols รจ unโaspirante scrittrice inglese che ha inviato il suo romanzo a circa 50 case editrici sperando di ottenere una pubblicazione.
Su 50 case editrici solo due lโhanno degnata di una risposta. Per questo motivo, Catherine ha voluto tentare un esperimento e ha deciso di presentare la sua creatura letteraria sotto uno pseudonimo maschile. Il risultato?
Ha ottenuto ben 17 risposte, un numero di ben otto volte superiore a quello avuto presentandosi con il suo vero nome. George Leyer, pseudonimo con il quale Catherine firmava le sue e-mail, non solo si รจ conquistato il diritto di pubblicare il romanzo, ma ha anche ricevuto numerosi complimenti che Catherine, nelle sue corrispondenze, purtroppo non ha mai potuto vantare (benchรฉ lโopera fosse assolutamente la stessa).
Indubbiamente, ci troviamo di fronte allโennesimo caso di sessismo nei confronti delle donne che ancora oggi, nonostante la paritร dei diritti e tutto ciรฒ che questo implica, continua a dilagare anche nelle nostre societร che noi usiamo definire cosรฌ โmoderneโ.
Ancora oggi, un uomo si trova ad essere piรน stimato o anche solo considerato maggiormente rispetto a una donna, benchรฉ le capacitร di ragionamento e, in questo caso, di creativitร siano le stesse o, in ogni caso, diverse da un punto di vista qualitativo piuttosto che quantitativo.
รย assolutamente normale e plausibile, di conseguenza, che su Internet sia scoppiata una polemica, considerando che la Nichols, una volta terminato lโesperimento, ha denunciato il fatto ad alcuni giornali inglesi, come โJezebelโ e โThe Guardianโ.
Cโรจ chi addirittura, come la scrittrice Kamila Shamsie, ha proposto di pubblicare nel 2018 solo autrici donne per un anno intero.
La proposta, che ha sicuramente un che di provocatorio, non puรฒ in parte non essere condivisa, tuttโaltro; sarebbe anzi lโoccasione buona per sfatare questi miti sessisti che, purtroppo, sono ancora troppo radicati nel nostro essere.
Cโรจ da chiedersi vivamente cosa ne penserebbero Emily Dickinson, Virginia Woolf, Margaret Mitchell, Simone de Beauvoir, Alda Merini, Oriana Fallaci di tutto questoโฆ