Un successo indiscusso. Lo scorso sabato, moltissimi studenti e cittadini popolavano le strade del Centro di Catania e si dirigevano verso i musei, le mostre e i siti archeologici della città. Sì, perché la Notte dei musei, tenutasi il 14 marzo, ha avuto moltissima partecipazione e LiveUnict ne aveva riconosciuto il valore, annunciando l’evento giorni fa.
Come anticipato precedentemente, sabato è stato possibile visitare gratuitamente il Palazzo della Cultura, la biblioteca Ursino Recupero, le Terme Achilliane, l’Archivio storico comunale, mentre il Castello Ursino, la Chiesa di San Nicolò l’Arena, il Museo Belliniano ed Emilio Greco erano visitabili con il pagamento di una tariffa agevolata. Mostre, letture di brani, concerti e tour guidati hanno arricchito la serata dei visitatori che hanno riempito i siti culturali di Catania. A rendere l’evento “una grande festa” hanno contribuito i vari artisti di strada distribuiti nelle piazze, e l’AutoBooks che, con i suoi libri, rendeva viva la cultura libraria in piazza Università.
Tantissimi gli studenti che, leggendo e informandosi, hanno da subito manifestato interesse per la Notte dei musei e che poi hanno aderito all’iniziativa, recandosi sul posto e visitando le bellezze archeologiche. A testimonianza di tutto ciò, le strade erano bloccate da code di auto, mentre davanti ai musei di Catania vi erano lunghissime file, anche a poche ore dalla chiusura dell’evento. Le Terme Achilliane e il Castello Ursino, con le mostre “Artisti di Sicilia” e “Diva Agata nelle stanze del sogno”, sono stati alcuni tra i luoghi più visitati.
«Siamo certi – aveva detto Orazio Licandro – che i tantissimi appuntamenti della notte dei musei rappresenteranno un’altra occasione di valorizzare il nostro patrimonio culturale»: non è la prima volta che Catania aderisce ad iniziative di questo tipo e, nello specifico, alla notte dedicata all’arte e alla cultura, ma quest’anno probabilmente gli auspici hanno superato di molto l’immaginazione e hanno dato vita a «Una grande festa alla quale – come aveva sostenuto Enzo Bianco – danno il proprio contributo tante forze culturali di una Catania che rinasce».
Un trionfo dell’archeologia, della pittura, della musica, ma soprattutto dell’arte e della cultura in genere. Molto spesso ci dimentichiamo che questi siti si trovano a due passi da noi e possono essere visitati ogni giorno, per cui è bene che il Comune di Catania, tramite queste iniziative, ci ricordi della bellezza e dell’importanza di valorizzare la cultura. Anche un po’ di interesse e curiosità da parte degli studenti, che LiveUnict ha tentato di suscitare promuovendo La Notte dei Musei, non ha guastato.