Era il 1975 quando uscì “Horses“, il primo album di Patti Smith, per l’etichetta discografica Arista Records e prodotto da John Cale, dei Velvet Underground.
A quarant’anni da quella data la grande artista americana e la sua band celebrano questo disco considerato uno dei simboli della storia del rock.
Il tour mondiale non solo include tra le tappe Roma, Milano, Verona, Collegno (Torino), Gardone Riviera (Brescia), ma anche la Sicilia. La seconda tappa del tour italiano sarà martedì 16 giugno presso l’Anfiteatro Falcone e Borsellino di Zafferana Etnea (Catania).
Per festeggiare il compleanno di “Horses” saliranno sul palco insieme a Patti Smith gli storici compagni dal 1975: Lenny Kaye alla chitarra e Jay Dee Daugherty alla batteria. Inoltre saranno presenti Tony Shanahan al basso, che collabora con lei dal suo ritorno sulla scena a partire dalla metà degli anni Novanta, e il figlio Jackson Smith alla chitarra.
Gloria, Redondo Beach, Free Money, Kimberly, chi ascolta una sola di queste canzoni non può non pensare al grande album “Horses”. L’album che ha consacrato Patti Smith come “sacerdotessa del rock“, che ha fatto di lei una tra le figure simbolo e carismatiche del panorama musicale mondiale dalla fine degli anni Sessanta a oggi.
Patti Smith è l’emblema del continuo rinnovamento, infatti attraverso la scrittura e la musica è in grado di catturare anche le generazioni moderne immergendole in un’atmosfera visionaria.