Dopo lโomicidio di Ozgecan Aslan la campagna di protesta raggiunge le strade e i social network
Un tentativo di stupro, seguito da un omicidio. La vittima, questa volta, รจ Ozgecan Aslan, ragazza turca di ventโanni. La sua colpa? Aver indossato una minigonna. Per questo motivo, infatti, il conducente dellโautobus su cui viaggiava ha deciso di stuprarla e, una volta respinto, di porre fine alla sua vita, bruciandone i resti e gettandoli nel letto di un fiume. Dopo tre giorni dallo stupro, รจ stato ritrovato il suo corpo.
Un’altra donna vittima di violenza, un’altra triste storia da aggiungere a quelle che ogni giorno sentiamo raccontare da donne di tutto il Mondo. Vengono create giornate dedicate a questo tema, seminari, campagne pubblicitarieโฆeppure la violenza sulle donne continua a rimanere una piaga costante, un cancro che avvelena ancora e ancora le nostre societร . Perchรฉ se nel 2015 una donna deve ancora riguardarsi perchรฉ porta una gonna leggermente piรน corta della norma, allora dire che siamo tornati al Medioevo รจ semplicemente un eufemismo.
Tuttavia, forse qualcosa si sta muovendo, o almeno รจ giusto sperare che sia cosรฌ. Infatti, dopo lโomicidio della giovane, migliaia di uomini turchi si sono indignati iniziando una protesta contro la violenza sulle donne per le strade e sui social network. La particolaritร della protesta? Ognuno di loro porta una minigonna.
Tramite questa campagna di protesta, questi uomini hanno deciso di mandare un messaggio fortissimo, non solo attraverso una foto, ma denunciando anche gli aspetti sessisti di quella che รจ la loro societร e mostrando come, ancora oggi, ci sia un forte senso di discriminazione nei confronti delle donne.
Un gesto questo sicuramente da apprezzare e che dovrebbe farci riflettere: non sono solo le donne ad indignarsi per il trattamento che si trovano a ricevere in quanto tali. Ci sono anche molti uomini disposti a fare valere i loro diritti, anche con questi gesti apparentemente semplici, ma allo stesso tempo densi di significato. Che questa protesta , sulle piazze virtuali e non, possa essere la scintilla di qualcosa di molto piรน profondo e vasto, in modo da riuscire tutti insieme ad estirpare questa maledetta malattia da tutte le nostre realtร . Perchรฉ le donne non si toccano e, prima poi, tutti dovranno rendersene conto.