Chi sarà il vincitore della 68esima edizione del Premio Strega?
Comincia il conto alla rovescia per la cinquina finalista al Premio strega 2014, uno tra i più emblematici premi letterari in Italia. Un corpo elettorale, gli Amici della domenica, composto da 400 esperti, selezioneranno i libri presentati in due momenti: la prima votazione infatti avverrà a metà giugno mentre la seconda, in cui verrà proclamato il vincitore al Ninfeo di Villa Giulia, il primo giovedì di luglio.
Al momento sono in 12 i libri in gara. Chi resterà in gara anche per la seconda votazione?
La dozzina finalista è costituita da:
- Non dirmi che hai paura di Giuseppe Catozzella
- Lisario, o il piacere infinito delle donne di Antonella Cilento
- Bella mia di Donatella Di Pietrantonio
- Unastoria di Gipi
- Come fossi solo di Marco Magini
- Nella casa di vetro di Giuseppe Munforte
- La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro
- La terra del sacerdoto di Paolo Piccirillo
- Il desiderio di essere come tutti di Francesco Piccolo
- Storia umana e inumana di Giorgio PressuBurger
- Ovunque, proteggici di Elisa Ruotolo
- Il padre infedele di Antonio Scurati
La novità di quest’anno sarà il romanzo a fumetti Unastoria di Gipi, all’anagrafe Gianni Pacinotti, il primo «graphic novel» in lizza nella storia del Premio.
Tra i preferiti troviamo il libro di Francesco Piccolo, Il desiderio di essere come tutti , una storia che racconta lo scenario politico italiano a partire da una partita di pallone, una partita che permette all’autore un’accurata comprensione di sé. Menzionato anche Francesco Pecoraro con il suo ultimo romanzo “La vita in tempo di pace”, una straordinaria storia dal sapore insolito ambientata nel maggio del 2015.
Quest’anno una grande rivalsa al femminile: sono tre le donne in gara. La prima si chiama Antonella Cilento che allo Strega porta un romanzo profondo sulla violenza femminile, Lisario, o il piacere infinito delle donne, un romanzo per quelle donne che soffrono in silenzio, portavoce della violenza femminile nascosta, mascherata, un romanzo di grande profondità e impatto emotivo. La seconda, invece, è Donatella DiPietrantonio, che affronta lo Strega con molta serietà con il suo Bella mia, la quale ribadisce orgogliosa che «Lo Strega non è un gioco con cui affermare il valore del mio romanzo». Terza donna in gara, Elisa Ruotolo con Ovunque, proteggici che da vera scrittrice esordisce dicendo: «Scrivere, come del resto leggere, equivale a vivere altrove».
Fonte: Libreriamo.it