Avete già deciso dove andare per le prossime vacanze estive? Se avete programmato la vostra destinazione, acchiappate al volo la nostra accattivante sfida: prima di partire, leggete un libro ambientato proprio in quel luogo.
Ritrovarsi in quegli stessi posti visitati con la mente, ripercorrere quelle stradine, quelle cattedrali, quei luoghi percorsi prima attraverso gli occhi di un libro, rivivere sulla propria pelle le sensazioni del protagonista, avvertire dal vivo quei profumi, quei colori, quelle emozioni che a casa si possono solo immaginare sfogliando le pagine: è questo il premio in palio per chi accoglierà il nostro suggerimento. Che aspettate?! Se il vostro libraio di fiducia è già partito, vi indirizziamo noi. Buona lettura e soprattutto buon viaggio, che sia reale o semplicemente immaginario: si va più veloci galoppando sulle ali della fantasia che in aereo. Noi vi auguriamo di viaggiare in entrambi i modi.
SARAJEVO. Se siete alla ricerca di una vacanza insolita, dal sapore etnico e classicheggiante al tempo stesso, se avete voglia di provare sensazioni diverse e contrastanti, sceglietela. La capitale e la città più grande della Bosnia ed Erzegovina, ibrido di due mondi, l’Est e l’Ovest, una città sopravvissuta a guerre e tirannie, è teatro della guerra interiore di Gemma, la protagonista del capolavoro di Margareth Mazzantini, Venuto al mondo, premio Campiello 2009, un romanzo-mondo, di forte impegno etico, spiazzante come un thriller, emblematico e incisivo come una parabola.
STOCCOLMA. Se amate il giallo poliziesco, se siete alla ricerca di atmosfere intense con un retrogusto frivolo e romantico, Stoccolma fa al caso vostro. Capitale della Svezia ma anche capitale dell’equilibrio e dell’armonia. Natura e tecnologia, passato e futuro, civiltà e novità convivono, si compenetrano in un’armoniosa fusione di opposti. E’ tra le viuzze, i negozi di artigianato, affascinanti palazzi, caffè e pasticcerie, che si dimena l’indagine poliziesca di Mikael Blomkvist, il personaggio principale del libro di Stieg Larsson, Uomini che odiano le donne.
LONDRA. Tra un giro sulla ruota panoramica e il cambio della guardia, la capitale del Regno Unito, della moda e del gossip, leggete, se ancora non l’avete fatto, il manifesto dell’estetismo di ieri e di oggi, Il ritratto di Dorian Gray, di Oscar Wilde. Un romanzo che, alla luce dell’importanza (oggi più che mai) data all’estetica, una venerazione che ci tormenta e ci contagia in una spirale cancerogena di estrema vanità e al contempo sofferenza, le pagine di Wilde rivelano una profonda per quanto amara verità: “Non si può sfuggire a sé stessi e all’immagine che si costruisce di sé”.
BARCELLONA. Per la variopinta e tanto cara capitale della Spagna, non può sfuggirci il primo romanzo opera del genio di Zafon, L’ombra del vento. Chissà, magari passando da qualche biblioteca, troverete quel libro caduto nell’oblio del tempo e dei ricordi che cambierà il corso della vostra vita. lasciatevi avvolgere dal ritmo incalzante e dinamico del libro: sarete capace di divorarlo in un attimo. E poi, sarà Barcellona a divorare voi.
DUBLINO. Prima di assaporare il “cielo d’Irlanda”, prima di assaggiare una buona Guiness in uno dei pub del posto, leggete l’opera di Hamilton Hugo, IL CANE CHE ABBAIAVA ALLE ONDE, un titolo che richiama un gesto che appare inutile: in realtà rivela un “contrasto continuo con qualcosa che ci circonda, che ci viene passato a nostra insaputa insieme alla voce e al sorriso e contro il quale tutto ciò che si può fare è abbaiare, ancora e ancora, fino a quando non si ha più voce”.