Non siamo qui a prendere in giro i finali obsoleti della Walt Disney, ma a narrarvi una storia che conferma che a volte il talento con un pizzico di fortuna premia, anzi ti può rendere persino miliardario.
La storia di un ragazzo indiano di 16 anni, un attaccante alla Welbeck e Rooney, dal dribbling incorporato e spontaneo è stato selezionato dagli scouts del Manchester United. Figlio di una prostituta che l’ha sempre invogliato a dare il massimo. Vive con il fratello minore e la madre a Kolkata, il quartiere a luci rosse di Calcutta più grande di tutta l’Asia. L’unica cosa che possiedono è un monolocale, racchiuso in una sola stanza per tre, all’interno di un complesso di baracche. I primi tempi giocava con gli amici a piedi nudi ma poi la madre ha deciso di regalargli un paio di scarpe da calcio, un completino e l’ha iscritto ad una scuola locale per figli di prostitute, Rahul Vidya Niketan in Sealdah.
Lui ha letteralmente impressionato gli scouts dei Red Devils durante un torneo a Goa, organizzato dalla scuola. Sono stati selezionati 11 giovani talenti indiani per 15 giorni di allenamento all’Old Trafford. L’unico a non essere accompagnato dal padre, Rajib, che ignora persino chi sia. Racconta la storia di sua madre, una donna timida e costretta a vendere il suo corpo per dare da mangiare ai figli: lei stessa non ha mai voluto che il figlio smettesse di giocare a calcio, anzi  è sempre stato quasi rilassante vederlo giocare, quasi stesse danzando con il pallone.
Elisa Pagana nata a Bronte (Ct) il 05/09/1991 studentessa di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Catania. Fin da piccola il carattere molto estroverso e vivace l'ha portata ad occuparsi di animazione. Appassionata di sport, cultura, viaggi e lingue. Amante della lettura e scrittura. Oltre a collaborare con liveunict, partecipa ogni anno a stage internazionali a sfondo giuridico.
Non sono sicuramente passate inosservate le dichiarazioni della Ministra dell'Università e della ricerca, Anna Maria Bernini durante la manifestazione "Atreju"....