Nei giorni di venerdì 17 e sabato 18 maggio, e il successivo venerdì 24 maggio, presso l’aula magna del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania, sito in via Vittorio Emanuele II n° 49, si svolgerà un laboratorio, formato da tre incontri di studio dal titolo “I mestieri della politica – Storie, attori e tecniche per la gestione del consenso”, al termine del quale ai partecipanti, previa iscrizione, sarà rilasciato un attestato.
Durante l’evento, organizzato e coordinato da Rossana Sampugnaro, docente di Sociologia dei Fenomeni Politici, e da Mario Grasso, consulente politico e spin doctor, saranno presenti professionisti della comunicazione politica, giornalisti, nonché docenti e studiosi di scienze sociali che hanno mostrato interesse verso il fenomeno della professionalizzazione, avente ad oggetto il settore politico, e verso i meccanismi e le figure professionali che si occupano della consulenza e della gestione delle campagne elettorali, le quali, pur operando da dietro le quinte e pur non essendo direttamente visibili, svolgono una funzione di fondamentale importanza nel raggiungimento di buoni risultati durante le elezioni.
L’evento è patrocinato da AICOP (Associazione Italiana Consulenti Politici e Pubblic Affairs), AIS (Associazione Italiana di Sociologia), AICP (Associazione Italiana di Comunicazione Politica), ComPol (Rivista quadrimestrale dell’Associazione Italiana di Comunicazione Politica) e Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana).
Lo scopo principale del ciclo di incontri consiste nel favorire un confronto libero tra studiosi di comunicazione politica, da un lato, e professionisti della gestione del consenso, quali spin doctor, portavoce e sondaggisti, dall’altro, seguendo un filo tematico invisibile ma preciso, incentrato sui canali di comunicazione, che vanno dai media tradizionali ai social network, con i relativi limiti e le varie prospettive ipotizzabili, con argomenti trasversali e testimonianze concrete, che permetteranno altresì di comprendere meglio in cosa consiste l’attività dell’ufficio stampa e dei “think tank”, che si occupano delle analisi delle politiche pubbliche, e della comunicazione etnea in senso lato.
Il laboratorio avrà inizio alle ore 9:00 di giorno 17 maggio nell’aula magna con “Lezioni Zero” sulla consulenza politica, indirizzati non solo ai giovani professionisti, ma anche agli studenti. E’ prevista la partecipazione di vari ospiti: Matteo Albania, consulente politico; Francesco Pira, docente dell’Università di Messina; Francesco Rudelli, consulente politico; Salvatore Fallica e Salvo Mica, formatori di E-ludo. Gli studi sulla professionalizzazione politica saranno trattati nell’incontro successivo, che si svolgerà nel pomeriggio, durante il quale interverranno vari docenti, tra i quali Davide Bennato (Università di Catania), Giorgia Bulli (Università di Firenze), Tommaso Ederoclite (Università di Napoli), Franca Roncarolo, vicedirettore della Rivista di Comunicazione Politica e a capo dell’iniziativa “Political Communication Monitor” (Università di Torino).
Sabato 18 maggio il laboratorio sarà incentrato sulla città di Catania e, durante i lavori , coordinati dalla prof.ssa Vittoria Cuturi (Università di Catania), interverranno Antonio Schillirò e Nuccio Molino, membri dell’Ufficio Stampa del Comune di Catania; Giovanni Iozzia, che lavorò con l’ex sindaco di Catania Umberto Scapagnini; Vincenzo Barbagallo e Rosa Tinnirello, che racconteranno del cd. #elesicilia35, esperimento da loro portato avanti sui social network durante le scorse elezioni regionali in Sicilia.
Infine l’ultimo incontro, che avrà come ospite Chris Cepernich, docente di Sociologia dell’Università di Torino, impegnerà l’intera mattinata e concentrerà l’attenzione sull’uso dei social network nella comunicazione politica.
L’intero programma è volto a instillare nei giovani interesse e curiosità per l’universo della comunicazione e coltivarne le potenzialità latenti, per tentare di indirizzarli verso le “nuove professioni”; ed è anche per tale motivo che si è cercato di spaziare tra gli argomenti inseriti nei panel, pur rimanendo all’interno di quella cornice rappresentata dalla professionalizzazione in Italia, in vista di una sensibilizzazione generale.