Aria di derby in casa Catania per quello che si preannuncia un ritorno in campo da sfruttare al meglio: i rossazzurri, dopo il ritiro della prima settimana post Monopoli, si stanno allenando sotto gli occhi di mister Lucarelli a Torre del Grifo, in cerca di un pronto riscatto.
Settimane calde quelle vissute in casa rossazzurra che, a partire dal pareggio interno contro il Cosenza e le successive dichiarazioni dell’allenatore toscano, pare non abbia trovato pace; tra la sonora sconfitta monopolitana e il rischio di un ribaltone in panchina, poi smentito dallo stesso Lo Monaco, pare essere tornato il sereno nei prati verdi del quartier generale etneo, complice anche la contemporanea sconfitta interna del Lecce contro la Juve Stabia, che ha riportato un’ondata di fiducia all’interno dello spogliatoio. I rossazzurri si trovano adesso a meno sette punti dalla capolista salentina, ma con una partita in più da giocare nel finale di campionato contro il Trapani, con i giallorossi che faranno da spettatori nel divano.
Contro il Siracusa, seppur un derby decisamente di minore spessore rispetto a quello attesissimo contro il Palermo, gli spettatori rossazzurri risponderanno presente allo Stadio Angelo Massimino con oltre 10mila presenze previste, per sostenere la squadra in vista del rush finale di campionato, nella speranza di agguantare il primo posto e soffiare il pass per l’agognata Serie B. La città accanto alla squadra quindi: è questo il messaggio che vogliono lanciare, per l’ennesima volta, i tifosi rossazzurri vogliosi di andare via da una categoria che poco appartiene alla città di Catania. Una promozione non dovuta, come ha ribadito recentemente l’amministratore delegato Lo Monaco, ma che dovrà essere fortemente voluta da tutte e cinque le componenti che orbitano intorno al pianeta Calcio Catania.
Dalla sponda siracusana, invece, si cercherà in tutti i modi di strappare punti al Massimino, nella partita che, nella loro città, vale l’intera stagione; una sfida tanto attesa quanto beffarda, dato che con ogni probabilità i tifosi aretusei non potranno assistere alla partita dell’ex Cibali, con gli scontati divieti della Prefettura che faranno scopa con l’andata giocata al De Simone, quando i rossazzurri non furono ammessi tra gli spalti.