L’app di messaggistica, dopo una versione beta testata con Android, ha deciso di lanciare l’aggiornamento relativo alla priorità delle chat nella nostra schermata delle conversazioni. Lo scopo è sicuramente quello di orientarci più velocemente tra le tante conversazioni che ogni giorno accumuliamo tramite l’app e che poi ci costringono a fare su e giù con il dito per trovare la
Siamo sicuri di avere pieni diritti sul nostro account WhatsApp oppure l’app può decidere di rimuoverci quando si presenta l’esigenza? Pare che la seconda ipotesi sia la più accreditata. Secondo il quotidiano spagnolo El Pain l’app avrebbe ben cinque motivi per rimuovere le utenze, tutti collegati al mancato rispetto dei termini di servizio o ad un comportamento poco
Multa a Facebook per WhatsApp: l’Antitrust condanna il social network a pagare un conto salato di ben 110 milioni di euro. L’Antitrust Ue ha deciso di infliggere una maximulta da 110 milioni di euro a Facebook per aver fornito informazioni fuorvianti nel momento dell’acquisto di Whatsapp. Nel 2014 Facebook aveva assicurato alla Commissione Ue di non poter fare collegare
Smette di nuovo di funzionare l’app di messaggistica più utilizzata al mondo. Dopo il crollo avvenuto pochi giorni fa, anche oggi WhatsApp ha registrato malfunzionamenti. Tra le 18 e le 19, in gran parte dell’Europa, e quindi anche in Italia, WhatsApp ha smesso di funzionare ed è stato raggiungibile a singhiozzi. Questa volta il crash è durato poco, nel giro di un’ora è stato
L’allarme è stato lanciato da “The Next Web” che spiega anche come funziona il nuovo raggiro che ha infettato il servizio di messaggistica. È vero, WhatsApp si rinnova sempre, ma non c’è nessun colore della chat da personalizzare. Se vi dovesse arrivare il messaggio che vi offre questa possibilità (con una bellissima tavolozza arcobaleno in allegato) non cliccate
L’app di messaggistica istantanea costretta a pagare una multa salatissima di ben tre milioni di euro. A fine agosto il primo avviso sul blog ufficiale aveva già spiegato agli utenti i nuovi termini di utilizzo. La novità consisteva nel condividere con Facebook i dati raccolti sulla piattaforma di messaggistica. Difatti l’accusa rivolta all’app sarebbe quella di sfruttare gli
Tra le notizie più recenti ce n’è una che ha sconvolto gli utenti di tutto il mondo: WhatsApp nei giorni scorsi ha smesso di funzionare, generando disagi nelle telecomunicazioni. L’app è andata offline in molti Paesi del mondo, un problema per il quale Facebook stesso si è scusato, essendone relativamente da poco il proprietario. Facebook ha assicurato il malfunzionamento anche di
Siete pronti a dire addio alle chat noiose? WhatsApp sta per lanciare due nuovi aggiornamenti che prevedono l’impostazione della priorità tra le conversazioni delle chat. Sarà così possibile mettere ordine all’interno dell’app che oggi viene più utilizzata a livello mondiale nell’ambito della comunicazione virtuale istantanea. Infatti l’aggiornamento introdurrà
La principale app di messaggistica istantanea, utilizzata da oltre 1 miliardo di utenti nel mondo, nella serata di mercoledì 3 maggio è andata in down. Tecnicamente un errore di connessione che sta bloccando la funzionalità nei principali sistemi operativi come Android e iOS per i dispositivi Apple. CURIOSITÀ – Impazzano al momento gli hashtag nei principali social network, come quello su
Prepariamoci a delle bellissime novità con l’ultimo aggiornamento di WhatsApp, che potrebbe davvero rivoluzionare il nostro modo di usare l’app. La versione 2.17.20 permetterà a Siri, assistente virtuale di fiducia per chi possiede un iPhone, di leggere i messaggi con i comandi vocali. Con la formula magica “Ehi Siri, leggi messaggi WhatsApp” si ordinerà a Siri di
Nuove indiscrezioni dal fronte WhatsApp, che ultimamente sembra sempre più a favore dei “pentiti”. In che senso? Poche settimane fa l’annuncio di poter cancellare i messaggi inviati in un arco di tempo di soli due minuti, a patto che il destinatario, ovviamente, non avesse già aperto il messaggio della chat. Adesso si parla invece di cinque minuti, questo il tempo concesso per
Scatta l’allarme per l’app di messaggistica più utilizzata: un messaggio sospetto contiene un virus. Gli utenti che ricevono una mail da WhatsApp e che contiene come oggetto “Chiamata persa” devono stare molto attenti. Si tratta difatti di un virus, che viaggia tramite posta elettronica. Chi si trova al pc e utilizza la versione web di WhatsApp può rischiare di
Whatsapp, la famosissima applicazione di messaggistica istantanea da poco inglobata da Facebook, è entrata ormai prepotentemente nelle nostre vite, in quanto la usiamo ormai per qualsiasi cosa, non solamente per i messaggi ma anche e soprattutto per telefonare, videochiamare e condividere file, immagini o documenti. E se vi dicessimo che tra poco potrà anche essere usata per scambiare denaro
Novità sempre dietro l’angolo per WhatsApp. Solo un mese fa era stato annunciato l’arrivo del “revoke”, funzione utile ad eliminare un messaggio in chat entro 29 minuti dall’invio, ma non ancora disponibile. Infatti agli utenti è concessa dall’app soltanto la possibilità di eliminare i messaggi dalla propria schermata. Essi dunque vengono ricevuti dal dal
Siamo ormai abituati a condividere la nostra posizione tramite Google Maps o tramite WhatsApp per comunicare a qualcuno come e dove raggiungerci, adesso prepariamoci a farlo anche sfruttando la piattaforma di messaggistica messa a disposizione da Facebook, Messenger. Mark Zuckerberg ha introdotto per i suoi affezionatissimi utenti, che sono quasi due miliardi nel mondo, la funzionalità di
WhatsApp ha annunciato l’arrivo di ben 69 nuove emoji, così da rendere più divertente la nostra comunicazione a partire dai mesi estivi. Sappiamo già quanto sia utile l’utilizzo delle emoji nella comunicazione virtuale che accompagna le nostre giornate e adesso sembrerà anche più spiritosa. Unicode Consortium ha annunciato che l’aggiornamento emoji 5.0 sarà disponibile
Nuovo pericolo per tutti i possessori di WhatsApp e Telegram: basta aprire una foto apparentemente normale dall’applicazione web per consegnare scatti, video e informazioni ai criminali della rete. A scovare questa vulnerabilità che rigurada la versione pc sono stati i ricercatori di Check Point Software Technologies. L’utente riceve una foto da una catena online o da un proprio amico
Le novità, si sa, non sempre sono ben accolte dal grande pubblico e pare che l’app di messaggistica di proprietà di Mark Zuckerberg ne stia pagando le conseguenze. Prima la corsa per inseguire le mete altrui e guidare la folla verso l’introduzione delle Storie, anche su quello che non è un social network, poi la risposta, non proprio prevedibile, dell’utenza poco adatta a questo
Siamo davvero sicuri di volere ancora le Storie al 100%? Se Instagram e Facebook hanno accolto alla grande l’introduzione dei questi spezzoni di giornata forniti dagli utenti, famosi e non famosi, indiscrezioni ci informano che l’app di messaggistica di proprietà di Mark Zuckerberg stia per fare un passo indietro. Ebbene sì, la funzione Storie potrebbe presto sparire
Ultime novità da WhatsApp, l’app di messaggistica più utilizzata. Quanti conoscono davvero tutte le sue funzioni? Ecco 10 suggerimenti da poter sfruttare. Doppia spunta blu La fatidica spunta blu, che fa litigare amici e fidanzati, può essere neutralizzata. Il simbolo, che indica la conferma di lettura, può essere disattivato, andando su Impostazione, cliccando su Account e ancora su
Tante volte ci troviamo nella situazione di non poter ascoltare le note vocali perché in quel momento siamo in posti affollati oppure in un luogo dove si esige silenzio, come per esempio le biblioteche, le sale riunioni o le aule studio frequentate dagli studenti. Come possiamo comportarci in queste occasioni? Come rinunciare alla comodità della dettatura di un messaggio vocale
Le novità su Whatsapp continuano. Dopo l’arrivo delle nuove storie, il passo indietro per via delle lamentele degli utenti, il lancio dell’opzione per cancellare i messaggi inviati, la nuova frontiera è cercare di rendere l’app più redditizia. Questo è quanto ha rivelato Reuters, l’agenzia di stampa britannica che ha potuto mettere gli occhi su un documento
