La Scuola Superiore di Catania ha emanato il bando, per l’anno accademico 2015/2016, di concorso per un numero di 20 posti per l’accesso al primo anno dei Corsi Ordinari. I requisiti di ammissione richiesti sono: Conseguimento di un titolo di studio che dia accesso ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico dell’Università degli Studi di Catania; che non abbiano compiuto il 21° anno
test ammissione
Il 27 maggio è stato pubblicato il bando 2015 per le specializzazioni di Medicina, ma già da subito sono nate polemiche a riguardo. Numerosi sono i dissensi sul nuovo bando, che lascia invariate le modalità di accesso. La selezione avverrà tramite un test, a cui tantissimi specializzandi parteciperanno cercando di accaparrarsi un numero ridotto di borse di studio, forse troppo ridotto. Il bando
Diciamo subito che, fino a quando saranno utilizzate le cosiddette prove strutturate come metodo di selezione per il numero chiuso dei corsi universitari, la cosa più saggia da fare è prepararsi bene in modo da avere il massimo di probabilità di passare la selezione. Spesso però una buona preparazione necessita la frequenza di un corso preparatorio tenuto da un centro didattico specialistico come
Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa del Rettore Giacomo Pignataro che ha comunicato le ultime novità sull’Università degli Studi di Catania. Come accennato precedentemente, dall’anno accademico 2015-2016, per alcuni corsi dell’Ateneo catanese è previsto il libero accesso. «Noi rendiamo libero l’accesso per 16 corsi di studio – ha commentato il Magnifico
Era già stata diffusa ieri la notizia secondo cui l’ Ateneo di Catania, dall’anno 2015-2016, renderà libero l’accesso ad alcuni corsi. Per alcuni percorsi tradizionalmente molto richiesti, come Giurisprudenza e Ingegneria, sarà previsto solo un test di orientamento e accertamento delle competenze. Circa 840 mila euro saranno utilizzati per iniziative dedicate agli studenti del
Moltissimi studenti già da mesi, anche durante il loro percorso scolastico, si prepararono e studiano per accedere ai corsi di Medicina e Odontoiatria. Andare a scuola, svolgere simulazioni di test ed essere seguiti privatamente è oramai diventata una prassi… tutto questo per realizzare un sogno: superare il numero chiuso e diventare dei futuri medici. Per i molti studenti che ambiscono a
Non mancano le novità per il prossimo test di ammissione in Medicina. Il ministro Giannini, durante l’audizione in Commissione Istruzione a Palazzo Madama svoltasi ieri 23 aprile, ha riportato l’attenzione sugli aspiranti camici bianchi sottolineando di voler migliorare il sistema del numero chiuso della Facoltà di Medicina e aiutare i ragazzi nell’orientamento per evitare un «salto nel buio»
L’Università di Milano – Bicocca è la prima in Italia ad introdurre il test d’accesso a distanza (CBT, computer based test) per i corsi a numero programmato. «Questa novità – dice Paolo Cherubini, prorettore alla Didattica – si affianca ad altre iniziative introdotte di recente dall’Università di Milano-Bicocca, fra le quali la riduzione a 10 euro del costo del contributo per la
L’attesa è finita e il countdown per i test d’ammissione è cominciato. Attraverso un avviso di poche ore fa, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha comunicato il calendario ufficiale delle prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale programmati a livello nazionale, in riferimento all’anno accademico 2015/16. Le prove
È stato il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ad annunciare, durante il question time, le date del test d’ingresso a Medicina per il 2015. I test verrano effettuati l’8 e il 9 settembre. Si torna dunque indietro di qualche anno, infatti nel 2014 era stata presa la decisione di anticipare le prove ad aprile suscitando le proteste degli studenti e dei professori perché si sovrapponevano con
Dal prossimo anno ci saranno delle novità per l’Università di Catania: il numero chiuso verrà abolito per alcuni corsi di laurea. La proposta è stata presentata ieri dal rettore Giacomo Pignataro. Crolla il numero programmato nell’Università di Catania. Parlano chiaro le statistiche sulle matricole che, ogni anno, tentano di accedere al corso di laurea desiderato: in alcuni casi, i
Già da mesi moltissime matricole valutano l’offerta formativa di diverse università italiane. Restare nella propria città o partire per una nuova meta? Scegliere la propria passione o puntare ad uno stipendio corposo? Sono tante le decisioni da prendere, ma sono già state pubblicate alcune delle date dei test di ingresso che si svolgeranno in tutte le facoltà d’Italia. La maggior
Dopo l’ammissione di 219 ricorsisti alla facoltà di Medicina di Catania, il Tar dà una risposta positiva anche a uno studente di Psicologia. L’accettazione del ricorso, motiva il Tar, scaturisce dal fatto che “il numero chiuso costituisce un’eccezione alle modalità ordinarie di accesso all’Università e non può essere istituito al di fuori delle ipotesi espressamente previste dalla
“Per quest’anno perfezioniamo il modello esistente, ma non dobbiamo precluderci la possibilita’ di riflettere” al passaggio al modello francese”. Le dichiarazioni del Ministro Giannini ad AGI, naturalmente in riferimento ai test a numero programmato per la facoltà di medicina e chirurgia. Il ministro dell’Istruzione, dell’Universita’ e della
Nuovo annuncio del Ministro della pubblica Itruzione, dell’Universita’ e della Ricerca, Stefania Giannini, in audizione davanti alle commissioni riunite Cultura e Affari sociali della Camera. I test d’ingresso per le facolta’ di Medicina torneranno a svolgersi a settembre, presumibilmente nella prima decade. Secondo quanto riportato da AGI, finisce quindi
Arrivano le tanto attese notizie sul test d’Ammissione, a parlare ai microfoni di “Corriere.it” il Sottosegretario all’istruzione Davide Faraoni. Corriere.it «Il test si deve fare, non può esserci il “liberi tutti”, il todos caballeros», perché per diventare medico serve una «preselezione» ancora prima di entrare all’università. Perciò il sottosegretario all’istruzione
«Non possiamo lasciare nel limbo migliaia di studenti e le loro famiglie» queste le parole del rettore di Tor Vergata Giuseppe Novelli «siamo a dicembre: la bozza di riforma del sistema che la ministra Stefania Giannini ci aveva promesso non si è vista e noi siamo ancora in attesa». I rettori delle università italiane (Crui) tornano a scrivere alla ministra: ribadendo «la necessità di realizzare
Fuori l’Italiano dall’università pubblica. Sembrerebbe uno scherzo, invece è il titolo – che si chiude però con un punto di domanda – di una pubblicazione dell’Accademia della Crusca ed è anche il messaggio che arriva direttamente dal Politecnico di Milano: due anni fa, è stata avanzata la proposta di strutturare in inglese tutti i corsi della magistrale. Dopo il ricorso di 150 docenti, il
Ha dell’incredibile quanto successo durante le prove nazionali per le Specializzazioni mediche svolte tra il 28 ed il 31 ottobre, nelle 117 sedi predisposte per i test. Secondo quando comunicato dal Miur attraverso un annuncio ufficiale in data 1 novembre, il Cineca, Consorzio interuniversitario con il compito di somministrare i test, ha invertito le prove del 29 e 31 ottobre, portando
Sono 219 gli studenti che, grazie al ricorso al Tar, potranno immatricolarsi con riserva in Medicina a Catania. Dopo il maxi ricorso, guidato a Catania dall’Udu e dalla Cgil, il Tar aveva dichiarato nullo il test di ammissione, tenutosi l’8 aprile. Gli studenti che avevano aderito si apprestano ad iniziare un nuovo anno accademico. Al momento i 219 giovani potranno essere
Pubblicati gli scorrimenti di graduatorie relative all’anno accademico 2014-15. Consulta le graduatorie al seguente link Prova 01 – GIURISPRUDENZA Visualizza gli ammessi (07/10/2014) Prova 02 – Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione / Storia, politica e relazioni internazionali / Sociologia e servizio sociale SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E
Dopo l’ammissione nella facoltà di Medicina degli studenti che avevano fatto ricorso, anche l’Udu di Catania ha deciso di presentare ricorso al Tar, segnalando diverse irregolarità per i test di Professioni Sanitarie: violazione dell’anonimato, così come per i test di Medicina, pare difatti che il test sia stato consegnato direttamente al commissario, senza protezioni o imbustamenti;ma anche