Nessuna trattativa tra i sindacati e il Ministero dell’Istruzione per la mobilità degli insegnanti per il prossimo 2016. Per quanto riguarda i meccanismi di mobilità vigenti fino a questo momento rimane ancora in vita la mobilità a domanda, ma potrà verificarsi solo tra gli ambiti territoriali. Questo significa che gli insegnanti potranno richiedere il trasferimento, ma senza avere una certezza
insegnamento
Per il concorso docenti, la pubblicazione dei bandi si fa attendere: sarebbe dovuta avvenire entro il 30 novembre, ma si aspetta ancora la riforma classi di concorso che dovrà essere approvata dal Consiglio dei Ministri. A chiarire la situazione è stato il Ministro Giannini, che ha smentito le indiscrezioni provenienti dal Parlamento su una prima pubblicazione del bando, quindi su una
Un nuovo comunicato ANIEF (Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori) informa i cittadini sulle intenzioni del Governo, espresse nel corso dei tavoli di lavoro allestiti dal Partito Democratico sulla realizzazione delle nove deleghe di attuazione della riforma, per le quali gli attuali docenti abilitati precari andranno ad esaurimento e i neo assunti sottoscriveranno dei contratti a tempo
Ancora buone notizie nel mondo dell’Istruzione scolastica! Neanche il tempo di archiviare le maxi-assunzioni dei precari realizzate grazie al decreto “La Buona Scuola” che è già tempo di un nuovo “concorsone” per la scuola italiana. Il Ministero dell’Istruzione ha chiesto formalmente l’autorizzazione all’Economia per bandire, per il triennio 2016-2018, la selezione da 63.700 cattedre riservate ai
Pubblicati i questionari Opis sulle singole materie del nostro Ateneo. Gli studenti hanno espresso la propria opinione, valutando la didattica, l’atteggiamento del docente e l’insegnamento. I questionari sono divisi per dipartimenti e in seguito per corsi di studio. Si è tenuto conto anche della differenza tra frequentanti e non frequentanti. Tra le domande, ad esempio, il
L’insegnamento della lingua italiana come L2 sta prendendo sempre più piede all’interno dell’istruzione italiana, considerando il fatto che, vista la situazione dal punto di vista migratorio, l’esigenza di avere figure professionali competenti nell’insegnamento della nostra lingua (tutt’altro che facile agli occhi di chi la impara e non solo) è sempre più fondamentale. Tuttavia, perché fermarsi
Considerando la portata del fenomeno immigrazione nel nostro Paese, che conta circa 800mila figli di immigrati all’interno del contesto scolastico, l’insegnamento dell’Italiano visto come L2 (seconda Lingua) o LS (Lingua Straniera) risulta sempre più indispensabile. Ad oggi, esistono infatti certificazioni come il DITALS o veri e propri corsi di laurea che permettono di affinare queste capacità
Il Consiglio dei Ministri ha avviato una revisione delle classi di concorso. A seguito dell’accorpamento di alcune classi di insegnamento, giungono delle notizie sui cambiamenti circa la docenza di alcune materie. Ogni classe di concorso, infatti, attraverso un codice alfanumerico, indica le materie che possono essere insegnate da un docente. Affinché ogni materia possa essere insegnata è
Opportunità di lavoro per docenti di italiano presso l’Istituto di Cultura Italiana a Parigi. L’ente ha pubblicato un bando per la selezione di 5 insegnanti che possano tenere corsi di lingua italiana nella capitale francese. I requisiti indispensabili per partecipare al bando sono: essere laureati in Lettere o Lingue e Letterature Straniere, o lauree corrispondenti in base al D.I. del 5.5.04
Il MIUR comunica le disposizioni concernenti il nuovo accordo con l’Europa Lavoro, lavoro, lavoro… una parola che sempre più al giorno d’oggi rimbomba nelle orecchie degli studenti universitari italiani, accompagnata dalla solita enigmatica domanda: “Cosa farò dopo la laurea?”. Domanda, questa, a cui dare una risposta sta diventando sempre più complicato. Tuttavia, in tutta questa negatività, non
Fuori l’Italiano dall’università pubblica. Sembrerebbe uno scherzo, invece è il titolo – che si chiude però con un punto di domanda – di una pubblicazione dell’Accademia della Crusca ed è anche il messaggio che arriva direttamente dal Politecnico di Milano: due anni fa, è stata avanzata la proposta di strutturare in inglese tutti i corsi della magistrale. Dopo il ricorso di 150 docenti, il
Estate. Tempo di spiaggia, di mare, di relax. Tempo. Non ne avete molto, a dire il vero, se siete studenti universitari, impelagati nei libri, indaffarati ad arrivare indenni e possibilmente vittoriosi alla fine della sessione estiva. Gli unici passatempi che vi sono concessi sono quelli un po’ più casalinghi. Rapidi, casalinghi e, se possibile, tali da non distorgliervi troppo da quello che
Direttamente dal suo profilo personale su facebook il Ministro dell’Istruzione Carrozza chiarisce ogni dubbio sull’insegnamento della Storia dell’Arte. L’insegnamento della storia dell’arte è un pilastro del nostro sistema scolastico, fondamentale per comprendere e interpretare al meglio il nostro paese, fondato e sviluppato sull’immenso patrimonio artistico costruito nei secoli della nostra