Aggiornamento GAE: di seguito svelate le date in cui sarà possibile presentare le domande esclusivamente online.
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Sono pubblicate in questi giorni le graduatorie provinciali (GPS) che, con le graduatorie di istituto sono, utili all'assegnazione delle supplenze per il prossimo anno.
La scuola chiude le porte ai diplomati magistrali: per insegnare non basta più il diploma.
Il ministro Bussetti punta all'immissione in ruolo entro luglio 2019 da GaE e concorsi. L'obiettivo sembra impossibile, ma aiuterebbe le scuole con la grave assenza di organico.
Il Decreto dignità è stato approvato in Senato con 155 voti favorevoli, 125 contrari e un astenuto. Ma cosa cambia per la scuola pubblica? Ecco i due provvedimenti del decreto che la riguardano.
Continua a ingarbugliarsi la questione del titolo di laurea necessario per insegnare. L'ultimo parere dell'avvocatura di Stato spegne le speranze di molti insegnati coinvolti.
L’ultima sentenza del Consiglio di Stato ha decretato che il possesso del diploma magistrale, acquisito prima del 2001-2002 non è più ritenuto sufficiente per l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento del personale (Gae). Gli scioperi e le proteste da parte dei diplomati magistrali non sono tardate certo ad arrivare, e la questione intanto diventa sempre più calda. Abbiamo intervistato
Sciopero per la scuola primaria e la scuola dell'infanzia italiana. Da Torino a Palermo, sostenuti dalle associazioni di categoria, le maestre e i maestri aderiscono per protestare contro la sentenza del Consiglio di Stato sulla posizione dei diplomati magistrali nelle graduatorie a esaurimento che tanto sta facendo discutere.
Novità nell’ultima sentenza depositata ieri e che definisce la posizione dei diplomati magistrali. Infatti, secondo il Consiglio di Stato, si respinge l’inserimento dei diplomati nelle Graduatorie a esaurimento. Il Consiglio di Stato in unica sezione ha enunciato: “Il possesso del solo diploma magistrale, sebbene conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, non
La pubblicazione del bando del concorso docenti abilitati 2018 è ormai imminente, così da permettere l’espletamento delle prove entro il mese di dicembre e la successiva formazione della graduatoria di merito entro gennaio. Tuttavia, come sottolineato da Anief, alcune categorie saranno escluse dal concorso. Gli insegnanti tecnico-pratici, comunemente noti come ITP, se inseriti nelle Gae a
Da tempo i sindacati avevano richiesto un valore abilitante per il dottorato di ricerca, la forma di istruzione più elevata prevista dal sistema italiano. Il Miur aveva rifiutato in quanto il dottorato di ricerca prevede un percorso diverso da quello scolastico e dunque il Tar del Lazio aveva respinto l’ammissione in Gae. Ciononostante, alcuni dottori di ricerca hanno presentato ricorso
Potrebbero essere ben 60mila i diplomati alla scuola magistrale ad entrare nelle graduatorie per l’insegnamento. Un ricorso al Tar del Lazio crea lo scontro che vede contrapposti da una parte i laureati, abilitati all’insegnamento nelle scuole materne e primarie, e dall’altra i diplomati alla scuola magistrale. Tutto inizia con il passaggio dal vecchio ordinamento al nuovo, in cui i laureati in
Valeria Fedeli ha annunciato il piano di assunzioni per l’anno scolastico 2018-2019, rivelando i posti disponibili e affermando che alcuni saranno riservati esclusivamente ai docenti abilitati. Nel prossimo mese, il Miur bandirà il primo dei concorsi docenti del 2018, quello riservato agli abilitati; pertanto, è bene già tener conto dei posti disponibili e la cifra è stata da poco resa nota
In questi ultimi mesi molti docenti sono riusciti a firmare il contratto a tempo indeterminato, divenendo docenti di ruolo. Ad alcuni questo evento è capitato molto tardi, come alla professoressa Di Miceli, che dovrà firmarlo all’età di 69 anni. Un’insegnante, invece, ha deciso di rifiutare questa opportunità. Dopo circa quarant’anni di precariato, una docente del
E’ di oggi la notizia della riapertura/aggiornamento delle Graduatorie d’Istituto che seguirà alla modifica della legge 107. La notizia della riapertura delle Graduatorie d’Istituto non è passata in secondo piano e una prima rezione è giunta da parte dell’Adida, cioè l’Associazione docenti invisibili da abilitare, che fa sentire la propria voce attraverso una lettera
Le assegnazioni provvisorie continuano a creare un grande malcontento e una delle città d’Italia a far parlare delle assunzioni scolastiche è Palermo. Il capoluogo siciliano, infatti, fa parte di quelle città in cui per la loro collocazione regionale è possibile stipulare contratti particolari. Oltre a Palermo, infatti, ci sono altre città d’Italia delle regioni di Sicilia, Emilia
Una svolta nel mondo della scuola e dell’insegnamento. Una nuova opportunità per chi possiede il diploma magistrale. Pare che, dopo un ennesimo ricorso, il diploma magistrale sia stato riconosciuto idonei ai fini dell’insegnamento. Di conseguenza, coloro che sono in possesso di tale certificazione conseguita entro l’a.s. 2001/2002 potranno insegnare, senza dover vincere il concorso
Sono senza dubbio giorni di fuoco, e non solo dal punto di vista climatico. Soprattutto per ciò che riguarda le riforme della scuola, la situazione sta diventando sempre più tesa per gli insegnanti precari in Sicilia, che, per la maggior parte, sono pronti a lasciare l’isola per assumere un impiego di ruolo in altre parti d’Italia. Numerose le perplessità lasciate dal nuovo piano di immissione
A seguito dello sciopero di giorno 5 maggio che ha accolto molti partecipanti contro il Ddl la Buona Scuola, il premier si è dichiarato disposto al dialogo con i sindacati e gli insegnanti, anche se, a detta di Susanna Camusso, segretario generale di CGIL, il dialogo sembra essersi trasformato in un monologo, in cui “il Pd recita la parte del poliziotto buono che ascolta mentre il Governo procede
Dopo il Jobs Act e la Riforma Costituzionale, lo spirito riformatore del Governo Renzi arriva anche alla già maltrattata scuola italiana. Il Consiglio dei Ministri ha varato il disegno di legge che potrebbe approdare in Parlamento già dalla prossima settimana. Si dovrebbe finalmente archiviare l’incubo graduatorie a esaurimento grazie a un piano straordinario di circa 100 mila assunzioni per il