L'INGV spiega cosa sta accadendo sull'Etna e monitora la situazione in tempo reale.
eruzione
Prosegue l'attività eruttiva dell'Etna. Per motivi di sicurezza arrivano nuovi divieti per gli escursionisti con e senza guide.
L'Etna prosegue nella sua attività stromboliana. Gli ultimissimi aggiornamenti grazie agli scatti di Behncke, che stamattina ha immortalato lo spettacolo all'alba.
Dopo la registrazione dello sciame sismico del 20 novembre, l'Etna si è rinfiammata. A testimoniare è la foto postata sui social dal vulcanologo dell'Ingv di Catania.
Una ricerca condotta dall'INGV in collaborazione con l'Università Blaise Pascal di Clermont Ferrand, apre la strada ad uno studio accurato della struttura superficiale delle colate di lava a al monitoraggio di un'eruzione effusiva.
L’Etna fa parlare di sé anche in Gran Bretagna. L’incredibile fascino della lava infuocata che scorre sulle piste innevate ha catturato l’attenzione del giornale britannico Daily Mail, il quale ha dedicato un articolo al simbolo della città di Catania nel formato online del quotidiano. Il Daily Mail, quotidiano britannico fondato nel 1896, ha pubblicato delle immagini
Nel territorio paternese esistono due siti, uno denominato Salinelle dei Cappuccini e l’altro invece Salinelle del Fiume. Le prime sono protagoniste del video ormai virale pubblicato sui canali social della rivista. Si intitola “Can This Bubbling Pit Of Mud Really Predict a Volcanic Eruption?” il nuovo video che vede la Sicilia protagonista oltre i confini nazionali. A
All’interno del vulcano siciliano l’attività non ha mai sosta: dopo un relativamente breve riposo, l’Etna sta ricominciando un’intensa attività di degassazione, riprendendo lentamente il suo dinamismo. La degassazione vulcanica è quel particolare processo che precede o segue un’attività eruttiva; costituisce nell’espulsione di gas come anidride carbonica
L’Etna continua la sua attività eruttiva ma il suo rilascio di energia è fortemente in calo. I rilievi dell’’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania hanno riportato che i condotti magmatici interni del vulcano hanno ormai tremori la cui ampiezza rientra nella norma. Debole l’attività del nuovo cratere Sud-Est e
L’Etna continua a dare spettacolo con la sue eruzioni. Ieri sera, occhi puntati sul Vulcano. Dopo l’esplosione che ha coinvolto una decina di turisti e vulcanologi, l’Etna continua a far parlare di sé con una nuova eruzione. L’attività era iniziata lo scorso 14 marzo, con una colata nell’area del cratere Sud Est. Man mano l’attività si è affievolita, ma
Dopo le incessanti fasi di eruzione del vulcano Etna, alcune delle quali hanno anche ferito dieci persone tra turisti e vulcanologi, arrivano le spettacolari immagini. Di seguito, vi mostriamo gli scatti del fotografo Emilio Messina che presentano un report della fase eruttiva della notte del 17 marzo. LEGGI ANCHE: AEROPORTO CATANIA – Riduzione dei voli in arrivo: continua
Dopo gli episodi di eruzione causati dal risveglio del vulcano Etna, diversi sono stati i disagi provocati. Ieri circa dieci persone tra turisti e vulcanologi, sono rimasti feriti in seguito allo scontro tra la neve e la massa lavica incandescente, in prossimità della zona di torre del filosofo dell’Etna. Terrificante, inoltre, il video che mostra gli istanti dello scontro. Come
Da qualche giorno la meravigliosa Etna sta dando spettacolo attraverso una serie di esplosioni che riguardano i crateri Sud-Est.
A riprendere il fenomeno vulcanico, il giornalista e fotografo Turi Caggegi, che ne ha creato un video in time lapse.
Di seguito, il video.
LEGGI ANCHE: CATANIA – Etna, ieri sera lievi esplosioni tra i crateri Sud-Est [FOTO]
Oggi pomeriggio sua maestà Etna è tornata a dare spettacolo. Infatti, dopo mesi dell’apertura di una piccola bocca degassante nella parte orientale del cratere Voragine, si è verificato un evento esplosivo nell’area sommitale. L’esplosione è avvenuta alle ore 15.26, producendo una piccola nuvola di cenere grigia di poche centinaia di metri sopra la sommità del vulcano. Nelle
Quest’oggi Catania si è svegliata nel torpore. Non solo a causa delle continue eruzione dell’Etna che in questi giorni è stata resa spettacolare dalle tante foto, ma anche per tre scosse di terremoto avvertite in mattinata. Una prima scossa è stata avvertita alle ore 10:32 di magnitudo 2.9, a 0.0 km di profondità, praticamente in superficie, la successiva di magnitudo 3.8 delle ore
Anche questa mattina l’aeroporto Fontanarossa di Catania rimarrà chiuso a causa dell’emissione di cenere lavica da parte del vulcano Etna. La SAC rende noto tramite comunicato che è stato deciso di mantenere chiuso l’aeroporto, non permettendo atterraggi e decolli fino alle ore 13.00. L’unità di crisi è riunita in via permanente. Un evento che non avveniva da anni, quello
Un avvenimento attesto da ben 15 anni. Un’emozione che gli appassionati non hanno saputo descrivere a parole. Come si evince dal video, si tratta di un’intensa ma breve eruzione che probabilmente ha raggiunto un’altezza compresa tra gli 1.5 e i 2 km di altezza, al di sopra della cima del vulcano. La nube eruttiva si è aperta a ventaglio su una zona molto ampia, ma le maggiori
[Best_Wordpress_Gallery id=”88″ gal_title=”Etna eruzione 03/12/2015″] Nella notte tra il 2 e il 3 dicembre sua maestà l’Etna ha dato segni di vita. Un’eruzione breve ma molto intensa ha, infatti, raggiunto un picco con altissime fontane di lava dall’area sommitale del vulcano, nel cratere denominato “Voragine“, dove si era registrato un
Otto voli sono stati dirottati, oggi, dallo scalo catanese di Fontanarossa agli aeroporti di Palermo, Malta e Comiso a causa di un’eruzione dell’Etna.
Gli aerei atterrati a Punta Raisi provenivano da Roma Fiumicino, Parigi, Istanbul, Venezia, Milano Linate, Colonia e Barcellona. Il Catania-Milano Malpensa di Air one delle 15.25 è stato cancellato.