Torna la "Giornata dei beni cuturali siciliani", dedicata alla memoria di Sebastiano Tusa, archeologo e assessore ai Beni Culturali tragicamente scomparso nel 2019. La Regione offre la possibilità di visitare musei e biblioteche gratis: ecco le iniziative nel Catanese.
biblioteche
In Italia riaprono locali e negozi mentre biblioteche ed archivi vengono aspramente ostacolati: è quanto denunciato dal presidente della Consulta Universitaria Nazionale per la Storia dell’arte in una lettera rivolta ai ministri, e non solo.
Tra i primi interventi proposti dalla Commissione vi è la manutenzione, finalizzata a garantire l'ottimale conservazione del bene.
Il termine incunabolo deriva dal latino incunabulum e significa propriamente “in culla”: esso designa un documento stampato grazie ai caratteri mobili tra la metà del secolo XV e il 31 dicembre del 1500. A Catania è di recente nato un progetto ambizioso e molto utile: catalogazione e descrizione accurata del fondo di 132 incunaboli delle Biblioteche riunite “Civica e A. Ursino
Immense e ricchissime biblioteche sparse lungo tutto il territorio della nostra penisola conservano un patrimonio librario sconosciuto ed inaccessibile ai più. Una cultura tramandata da pagine odorose di polvere che solo pochi privilegiati possono consultare con frequenza. Nasce dunque un tanto atteso e sospirato progetto per allargare a tutti gli orizzonti dell’immensa cultura del nostro
È stata restituita alla città di Catania, dopo un lungo restauro durato due anni, la Sala Vaccarini, perla delle Biblioteche Riunite “Civica e A.Ursino Recupero” situate all’interno del Monastero dei Benedettini. Una magnifica biblioteca d’architettura barocca che per il suo straordinario valore è diventata Patrimonio dell’Umanità nel 2002. Il progetto di restauro
Biblioteche e musei come luoghi di aggregazione, dove produrre e veicolare cultura. Se ne parlerà martedì 23 e mercoledì 24 all’Università di Catania, dove sarà ospite la dott.ssa Antonella Agnoli, consulente bibliotecaria e autrice del volume “Le piazze del sapere. Biblioteche e libertà” (Laterza), vero e proprio best-seller della saggistica del settore, giunto alla sua quarta edizione e
Udite udite! In un paese il cui andazzo sembra essere quello di eclissare, spazzare via (come se fossero fastidiosi acheri di polvere!!) quelle poche cose buone che tuttora (faticosamente) resistono, in nome di tagli per combattere la crisi, per “stringere la cinghia”,ancora una volta a piangerne le conseguenze sono la ricerca, la formazione e la cultura, insomma proprio quelle risorse, quei