Sempre più vicina la data delle elezioni, sempre più concreto il rischio astensionismo. Si prevede la peggior affluenza di sempre: in attesa di scoprire se il tasso previsto verrà davvero registrato, è bene capire perché molti non votino e cosa accada fuori dall’Italia. A chiarirlo il Professore Gianni Piazza, docente di Sociologia dei fenomeni politici all’Università di Catania.
astensionismo
Si avvicina la data delle nuove Elezioni politiche e, con questa, ancora una volta lo spettro dell'astensionismo. Bisognerà attendere per consultare dati certi sull'affluenza nel corso del 25 settembre, ma è già possibile notare come lo scorrere del tempo abbia comportato una graduale ma notevole riduzione della partecipazione al voto.
Il momento è arrivato. Gli italiani sono chiamati alle urne per il rinnovo di Camera e Senato: questa volta prevarrà l'astensionismo?Ecco cosa ne pensano gli studenti.
Sempre più alto il tasso di astenuti in Sicilia. Il fenomeno non è né nuovo né estraneo alla nostra regione, eppure livelli così alti come quelli raggiunti lo scorso 5 novembre sono da analizzare e comprendere. Tra i tanti che non sono andati a votare, i giovani siciliani costituiscono una fetta sostanziosa. Con il contributo del prof. Alberto Giovanni Biuso, abbiamo cercato di comprendere
Il dato che ha fatto più parlare delle regionali siciliane dello scorso cinque novembre è stato il calo d’affluenza alle urne: 46,76% contro il 47,42% del 2012. Dai sondaggi di Demopolis antecedenti alla data del voto è emerso che la maggioranza dei siciliani ha perso la propria fiducia nella politica nel corso degli ultimi cinque anni, arrivando persino a provare repulsione per ciò che essa
Da ieri si sono susseguono manifestazioni di protesta contro il neo presidente USA Donald Trump, da New York ai college universitari della California. Si tratta di un tardo risveglio dei giovani americani in testa ai cortei? Sono scesi in tanti nelle strade, nelle piazze, nei parchi in manifestazioni non autorizzate. Fifth Avenue, Union Square, Central Park sono i luoghi simbolo di
E’ già partito l’hashtag #VinciamoPoi nelle file del PD a seguito del twitter del premier Matteo Renzi ormai consolidato: “Grazie #unoxuno #senzapaura”. I risultati delle elezioni proclamano il PD come primo partito in Italia, in tutte le circoscrizioni della penisola, rispettivamente al secondo e terzo gradino del podio si sono collocati M5s e Forza Italia. La lega Nord