Che lo studente si trovi a lezione, in un’aula studio, in giro con gli amici o anche nella propria stanza con i libri aperti, non può non avere con sé uno smartphone. Tra WhatsApp, Facebook, email ed altre app, i giovani fanno un uso continuo del cellulare, che spesso li costringe a portare con sé i caricabatterie fissi o mobili. Da Pechino arriva una novità: sarà possibile ricaricare il proprio
app
Dopo il crollo di Wall Street, una delle catastrofi più grandi della storia è avvenuta nel 2014, circa una settimana fa, quando il terrore si è dipinto sul volto di molti, in seguito al crollo di WhatsApp. Ansie, panico, pianti: il mondo sembrava essersi fermato, eppure tutti gli utenti di WhatsApp sono riusciti a sopravvivere, nonostante il malfunzionamento dell’app. Ironia a parte, è utile
Per i tanti “frequentatori” dell’ormai conosciutissima applicazione di messaggistica istantanea Whatsapp, è nata l’esigenza di evitare la notifica “ultimo accesso” così che dopo la seconda spunta non ci si senta in dovere di rispondere al mittente, che significa? L’applicazione creata da Brian Acton e Jan Koum utilizza, nella parte in basso a destra dei messaggi, dei segni di spunta: il primo sta
10 Ottobre 2013 – Uno dei tanti programmi di messaggistica istantanea più diffusi e conosciuti, soprattutto tra i più giovani, è senza dubbio l’applicazione Whatsapp creata da Brian Acton. Il successo di questa applicazione disponibile su iOS, Android, Windows, Blackberry e Nokia, era dovuto alla possibilità di inviare messaggi istantanei gratuitamente sfruttando la connessione internet
L’edizione numero 11 della Imagine Cup sponsorizzata da Microsoft si è conclusa con il trionfo di un Team “Catanese”: i ragazzi del TeamNameException hanno portato a casa il primo posto nella categoria Windows 8, aggiudicandosi l’assegno da 10.000 dollari, e il secondo inaspettato posto nella categoria “Mail.Ru Group Connected Planet Award”, accompagnato anch’esso da un cospicuo assegno di 5