È stata inaugurata nel pomeriggio di ieri la nuova ala della residenza Ersu all’interno della Cittadella Universitaria che, attigua agli edifici storici degli anni ’70, metterà a disposizione degli studenti nuovi alloggi.
In particolare, l’edificio consta di tre piani per un totale di 74 camere doppie corredate, come si evince dalle stesse foto, da comfort e bagno in camera. All’inaugurazione della struttura, oltre a gran parte dei componenti dell’ente regionale per il diritto allo studio, con in testa il presidente prof. Alessandro Cappellani, sono stati presenti al taglio del nastro anche il rettore dell’ateneo catanese prof. Francesco Basile, oltre che il neo assessore alla Salute della Regione Sicilia Ruggero Razza e l’assessore del Comune di Catania Fortunato Parisi.
Lo stesso presidente Cappellani ha annunciato ai nostri microfoni che “La residenza sarà disponibile in stagione estiva per le summer school e di quanti ne avessero di bisogno, facendone apposita richiesta all’ente regionale. È stato possibile realizzare tutto questo grazie a dei fondi non sfruttati in tempo da una città del nord-est e, per una volta, i soldi hanno fatto il percorso inverso, dal nord al sud Italia“.
Lavori che sono stati realizzati facendo ricorso anche alla legge 338/00, in materia di alloggi e residenze studentesche; anche lo stesso rettore Basile, nel suo discorso, ha dichiarato che l’Ateneo ha fatto richiesta di tali fondi per “trasformare le strutture di via Androne in residenze universitarie, in modo da coprire un’altra importante fetta della città etnea in ambito universitario“; le sedi del dipartimento di Scienze Biologiche, che occupava gli edifici, sono state infatti trasferite alla Torre Biologica di via Santa Sofia, rendendo disponibili per nuove iniziative i vecchi locali adibiti a laboratori e aule.
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