La pubblicazione del bando del concorso docenti abilitati 2018 è ormai imminente, così da permettere l’espletamento delle prove entro il mese di dicembre e la successiva formazione della graduatoria di merito entro gennaio. Tuttavia, come sottolineato da Anief, alcune categorie saranno escluse dal concorso.
Gli insegnanti tecnico-pratici, comunemente noti come ITP, se inseriti nelle Gae a seguito di ricorsi dopo il 31 maggio 2017 non potranno accedere al concorso; saranno esclusi anche i docenti in possesso di diploma di Conservatorio o di Belle Arti nonché tutti coloro che, sopperendo alla mancanza improvvisa del TFA, avevano deciso di prendere l’abilitazione all’estero: infatti i tempi per il riconoscimento del titolo non consentiranno loro di accedere al concorso per abilitati ormai imminente. Infine il Miur non ha destinato dei posti nelle prove per i diplomati magistrale e i laureati in Scienze della Formazione Primaria, titoli per i quali il Ministero non ha annunciato nemmeno un prossimo concorso.
Non è ancora del tutto chiara la motivazione di tali esclusioni: se da una parte si evince la volontà di screditare i ricorsi presi in carico da studi legali e che hanno permesso a molti ITP di insegnare subito iscrivendosi nelle Gae, dall’altra parte la Fedeli non ha specificato nient’altro, e i sindacati chiedono spiegazioni, mobilitandosi. Per maggiori chiarimenti, qualora ci fossero, si rimanda alla lettura del bando che sarà pubblicato a breve.