Un’iniziativa promossa dalla ministra dell’istruzione Valeria Fedeli coinvolgerà a breve 20 scuole superiori italiane, con una tappa fondamentale anche a Catania, chiamata Young7.
La simulazione del G7 di Taormina avrà luogo a Catania dal 23 al 25 maggio, appena qualche giorno prima dell’effettiva riunione dei Capi di Stato a Taormina.
L’iniziativa è stata portata avanti con United network, ente italiano attivo in percorsi didattici di alta formazione. I lavori saranno inaugurati dalla ministra Valeria Fedeli e dal sindaco Enzo Binaco; i giovani delegati si confronteranno su tematiche attuali e varie, preparando dichiarazioni e negoziando con altri capi di stato. Il tutto avverrà ovviamente secondo gli standard uniformati delle procedure di dibattito formale inglese: ogni commissione dovrà redigere un paper proponendo soluzioni ai problemi posti in agenda dallo stesso imminente summit di Taormina. I risultati dei lavori verranno infine consegnati agli “adulti” per una revisione ed una completa analisi.
Sembra trattarsi di un gioco ma in realtà ciò simboleggia metaforicamente la presa di posizione da parte di giovani sempre più emarginati dall’ambito politico nazionale e globale, giovani che dimostreranno di non essere solo interessati a controllare sugli smartphone gli ultimi post dei social, ma dimostreranno di essere impegnati politicamente e di prendere a cuore gli interessi e le problematiche internazionali. Si spera pertanto che queste simulazioni possano invadere la sfera del concreto e che da questi lavori si possa giungere a proposte di risoluzione adeguate.