Si può dire la qualsiasi al momento, ma no che la ruota non giri bene per il Calcio Catania: i rossazzurri, in virtù degli altri risultati, raggiungono la salvezza matematica e si ritrovano incredibilmente ancora a soli 3 punti dalla tanto desiderata zona playoff.
Infatti, nonostante la squalifica di 7 punti ed un girone di ritorno giocato ben al di sotto del limite della decenza calcistica e umana, la vittoria per 1-0 del Cosenza sull’Akragas sancisce la salvezza aritmetica per gli etnei, che così mantengono la categoria. Sebbene qualche anno fa tutto questo avrebbe fatto ridere di gusto anche i più scettici, la realtà da due anni a questa parte è ben altra: due salvezze raggiunte sul finale di stagione, di cui una, la passata, ottenuta grazie ad una traversa.
Sebbene il Catania si trovi solamente a 5 punti di distanza dalla zona calda a due partite dalla fine, la fortuna (perché di questo si tratta ancora una volta) ha baciato la fronte dei rossazzurri; l’ultima giornata di campionato, infatti, prevede lo scontro diretto tra Monopoli e Akragas, rispettivamente a ridosso della zona playout. Facendo una rapida disamina, qualora il Catania dovesse perdere entrambe le restanti partite (visto l’andazzo non ci sarebbe da sorprendersi), e una tra Akragas e Monopoli fare bottino pieno, matematicamente una di quest’ultime due avrebbe comunque meno punti di quelli raccolti dal Catania fino a questo momento.
E secondo autorevoli fonti vicine agli etnei, la società rossazzurra avrebbe deciso di mandare in ritiro punitivo i propri giocatori, dopo i recenti e riprovevoli risultati in vista dell’importante derby di domenica prossima contro il Siracusa, che sarà giocato tra le mura amiche del Massimino. Ritiro che inizierà domani nella comoda location di Torre del Grifo, confortevole quartier generale dei rossazzurri: ma siamo sicuri che il boschetto della plaja, i terreni di Piano Tavola e il rifugio Sapienza etneo fossero già occupati?