A Bari tesi gettate nei cassonetti della spazzatura, a Palermo invece le hanno accatastate in un bagno e ancora, a Catania, le tesi volano dal balcone dei Benedettini: accade spesso che i volumi delle tesi di laurea degli studenti vengano poco dignitosamente messe da parte.
Un laureando in Architettura dell’Università del Minnesota, Hank Butitta, ha deciso che la propria tesi non avrebbe mai “riscaldato” uno scaffale qualsiasi del proprio dipartimento. Ed è per questo che ha ideato un progetto geniale: per un totale di 9.000 dollari, ha acquistato uno scuolabus, oramai non utilizzato, e con le giuste modifiche lo ha reso un elegante appartamento mobile. Hank, che con molta naturalezza si presenta così nel suo blog «Hi, I’m Hank and I bought a bus!», ha raccontato il suo progetto: «Ci sono troppi studenti di Architettura, che non capiscono la potenzialità dei materiali o come essi possano essere utilizzati. Questo progetto è utile per dimostrare come costruire una cosa semplice, con dettagli eleganti, possa essere molto più utile di lavorare ad un progetto complesso che rimarrà per sempre sulla carta».
Una volta realizzato e presentato il progetto, Hank ha sfruttato il suo nuovo appartamento mobile per viaggiare e, nell’agosto del 2013, ha percorso 5.000 miglia. Il tipo di studi, condotti da Hank, si prestava ad un progetto innovativo come questo, ma ciò non esclude che ogni studente potrebbe prendere esempio, creando qualcosa che non rischi di spiccare il volo da un balcone.