Torna a tremare Parigi, dopo il micidiale attacco multiplo del 15 novembre 2015 rivendicato poco dopo dall’Isis. Stavolta lo scenario della morte si è spostato sugli Champs Elyseés dove in una sparatoria sono rimasti uccisi un poliziotto e un assalitore, mentre un secondo uomo sembrerebbe in fuga.
Non sono ancora certi i moventi e le dinamiche, ma la polizia ha subito annunciato che potrebbe trattarsi di un attentato terroristico, con la città già blindata da giorni in vista della tornata elettorale che coinvolgerà il paese a partire da domenica 23 aprile. La sparatoria è infatti avvenuta durante la diretta televisiva per l’ultimo dibattito tra i candidati alle presidenziali, alle ore 20.30 circa, con la violenta sparatoria a colpi di kalashnikov.
Il killer è già stato identificato e dalle prime informazioni pare si tratti di un uomo già noto sia alla polizia che alle forze armate segrete francesi. Le autorità nel frattempo cominciano a rilasciare dichiarazioni, tutte nella stessa direzione di pensiero dell’attacco terroristico, date le dinamiche purtroppo ormai note al mondo intero.