Oggi il Welcome Day Erasmus, la cerimonia che si è tenuta nell’aula magna del Palazzo centrale. Settanta studenti provenienti da 15 Paesi europei hanno ricevuto questa mattina il benvenuto ufficiale dell’Università di Catania.
A dare il benvenuto ai nuovi Erasmus, che si aggiungono ai 120 già frequentanti nel primo semestre, sono stati anche il dirigente dell’Area della Didattica Giuseppe Caruso e il presidente del Lions Club del Barocco Siciliano dei Siti Unesco della Val di Noto Salvatore Giacona che, insieme al delegato del Comitato distrettuale Barocco, ha presentato il progetto “La Sicilia e la sua Arte Barocca: a cultural project”, che prevede visite guidate da parte degli studenti incoming Erasmus nella Sicilia barocca (a cura dei Lions Club) e un premio per il migliore lavoro multimediale sul barocco stesso.
«La vostra presenza qui ci rende molto felici – li ha salutati, in lingua inglese, il rettore Francesco Basile, illustrando la ricca storia dell’Università di Catania e fornendo poi un quadro della situazione attuale -. Noi puntiamo molto sull’internazionalizzazione; purtroppo il numero di studenti in uscita è ad oggi superiore a quelli in entrata, e questo significa che siamo chiamati a lavorare costantemente per migliorare l’attrattività del nostro Ateneo»
«Siamo orgogliosi del fatto che abbiate scelto Catania per trascorrere un’esperienza così importante come l’Erasmus – ha aggiunto il prof. Alessandro Cappellani, presidente dell’Ersu Catania –. Lo staff dei nostri uffici è a vostra completa disposizione per aiutarvi a rendere più facile il vostro soggiorno».
Cinzia Tutino e Teodora Nicoleta Pascu, dell’Ufficio per la Mobilità internazionale dell’Ateneo hanno illustrato i vari aspetti amministrativi del programma Erasmus, fornendo delucidazioni sull’iter burocratico da seguire (all’arrivo, durante il soggiorno e al termine) e sulla documentazione necessaria per espletare il periodo di studio in città; la prof.ssa Rosaria Sardo ha dato indicazioni sui corsi di lingua italiana promossi dalla Scuola di Lingua e Cultura italiana per stranieri dell’Ateneo; i rappresentanti delle associazioni studentesche Esn e Aegee hanno infine presentato le varie iniziative di accoglienza e supporto agli studenti stranieri.
I ragazzi, originari di Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Germania, Grecia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Spagna, Turchia e Ungheria, trascorreranno nell’Ateneo un periodo di studio semestrale grazie al Programma Erasmus +, il programma della Commissione europea per l’Istruzione per il periodo 2014/2020.