Controlli nel Catanese per gelaterie, macellerie, panifici e altri locali. Nel mirino 94 persone, 44 veicoli, 13 esercizi pubblici e 16 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari.
Sono state contestate 36 violazioni delle norme del Codice della strada e comminate altrettante sanzioni: 8 sono i veicoli sequestrati per mancanza di copertura assicurativa obbligatoria, 5 i fermi amministrativi per mancato uso del di casco protettivo e i 10 sequestri penali e amministrativi eseguiti a vario titolo
Nel corso del servizio, sono state comminate sanzioni amministrative per circa 20.000 euro e sono state denunciate in stato di libertà 8 persone; è stato anche eseguito un arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dalla Procura di Catania. Grazie anche alla collaborazione di personale dell’ASP Catania Dipartimento Prevenzione Veterinaria e dei Vigili Urbani, è stato mantenuto particolare impegno sul fronte dei controlli agli esercizi pubblici per il rispetto delle norme igienico-sanitarie.
Il reato previsto dall’art.5 Legge 283/62, a tutela della salute pubblica, è stato contestato al titolare della macelleria “Somma” ubicata in Viale Mario Rapisardi dove, nello specifico, sono stati sequestrati circa 200 Kg di formaggi, salumi e pangrattato detenuti in cattivo stato di conservazione: gli alimenti erano tenuti in luoghi e contenitori non idonei. All’interno della citata macelleria sono state, altresì, rinvenute confezioni di salumi scaduti e alimenti privi di rintracciabilità.
Al medesimo titolare, denunciato penalmente, è stata anche contestata una sanzione amministrativa pari a 1500.00 euro. È intervenuta anche la Guardia di Finanza che ha accertato la presenza di un dipendente “in nero”.
Un controllo è stato effettuato presso il panificio “Dolce Pane”: pur non essendo emerso alcun rilievo sotto il profilo igienico-sanitario, è stato accertato un allaccio diretto alla linea Enel. Il titolare, pertanto, è stato deferito all’A.G. competente per furto aggravato di energia elettrica.
Nel quartiere di San Cristoforo, via delle Ondine, è stata controllata un’autorimessa di natanti e mezzi di terra insistente su una vasta aerea, priva di qualsiasi autorizzazione; anche qui è stato riscontrato un furto di energia elettrica tramite allaccio diretto. Il titolare è stato, quindi, denunciato penalmente, è sequestrata l’attrezzatura e sospesa l’attività.
Un controllo è stato effettuato presso la gelateria “Lombardo”, ubicata in via dell’Agricoltore nel quartiere Librino. Ancora una volta è stato accertato il furto di energia elettrica tramite l’apposizione di una calamita sul contatore. Per tale reato, sono stati indagati in stato di libertà la titolare nonché l’effettivo gestore.
È stato sequestrato anche un autolavaggio, insistente all’interno dell’autorimessa “Torino” sita in Catania in via P. Maroncelli, la titolare, infatti, è stata indagata in stato di libertà per il reato ambientale legato alla mancanza dell’autorizzazione riguardante lo smaltimento dei fanghi che, come noto, contaminano il sottosuolo che assorbe gli oli e i grassi delle autovetture.
In via Cesare Beccaria, è stato controllato il distributore di carburante denominato Erg: pure in questa circostanza, il titolare è stato indagato per il reato ambientale legato alla realizzazione di un autolavaggio privo delle autorizzazioni necessarie. Ma non è tutto.
La “solita” calamita è stata trovata sul contatore per impedire la registrazione dell’effettiva energia prelevata e, nell’ambito della medesima attività, è stata rilevata la sussistenza di un autonoleggio – senza che alcuna autorizzazione sia stata presentata al momento del controllo – e, persino, una rivendita di bombole di gas.