Decisione intrapresa da una circolare dell’assessorato alla Salute di Palermo, in seguito ai due gravissimi casi di meningite avvenuti nel Capoluogo siciliano. Uno di questi due ha causato la morte di una ragazza.
Questa estate a Palermo si sono verificati due gravissimi casi di meningite: una studentessa non è riuscita a salvarsi e una cameriera è finita in coma. L’assessorato alla Salute in Sicilia mette a disposizione vaccini gratuiti contro la meningite per i giovani dai 12 ai 30 anni.
Nella circolare dell’assessorato si dichiara: “Sulla base dei recenti casi di meningite meningococcica che hanno interessato due giovani siciliani, una studentessa di 23 anni ed una giovane cameriera di 22 anni, entrambe abituali frequentatrici della movida palermitana, al fine di garantire una adeguata risposta alla richiesta del vaccino da parte di giovani adulti frequentatori di locali notturni con caratteristiche tali da facilitare eventuali contagi, si ritiene indispensabile ampliare l’offerta”.
Il vaccino sarà gratuito per i più giovani, in quanto più abituali a frequentare i locali durante la sera, e i giovani siciliani in particolare, perché statisticamente viaggiano di più dal Sud verso le altre parti dell’Italia, per motivi di studio o lavoro. Il vaccino sarà tetravalente contro i ceppi A, C, W, Y. Il vaccino potrà essere eseguito anche per chi superasse i trent’anni, pagando una somma di circa trenta euro.
In questo modo, la Sicilia è la seconda regione italiana, la prima è stata la Toscana, ad adottare il vaccino gratis. A richiederlo anche i proprietari dei locali, che hanno visto decrescere il numero dei clienti, in seguito al panico che ha seguito i due casi di meningite di questa estate.