Terzo appuntamento con il ciclo “Nuovo Teatro”, un percorso di contaminazione tra generi, tra i migliori spettacoli della nuova drammaturgia siciliana. Questa volta sarà il turno di “Giacominazza” di Luana Rondinelli con Giovanna Mangiù e Luana Rondinelli (Accura Teatro).
Si tratta di un gioco di luci e scene che accompagna lo spettatore nella fitta trama dello spettacolo. A causa di un’infatuazione improvvisa decide di andare dalla cartomante del paese, Mariannina, perché teme che quell’amore sia frutto di un malocchio. Diversi incontri si susseguono e le due donne si ritrovano, una di fronte all’altra, a battersi con le parole per giustificare le loro scelte di vita. “Giacominazza”, diversa per gli altri, è la persona più vera; l’astrologa, che si è costruita un personaggio, è ormai agli occhi della gente la normalità che va rispettata, questo a volte a discapito della propria libertà. Il tutto è filtrato da un dialogo, in dialetto siciliano, fra due generazioni di donne, due modi opposti di affrontare la vita: le lega la stessa passione, lo stesso modo di voler esserci a tutti i costi contro i pregiudizi inutili della gente, contro il chiacchiericcio maligno che spesso ci perseguita senza nessun motivo preciso solo perché “la gente” ha voglia di s-parlare.
Il ciclo “Nuovo Teatro” si concluderà mercoledì 27 luglio con “Cuntammare” (La Casa dei Santi) di Giovanni Calcagno, con lo stesso autore e Giuseppe Severini.
L’appuntamento è per giovedì 21 luglio alle 21, nel Chiostro di Ponente dei Benedettini. Lo spettacolo è stato accolto nell’ambito della rassegna “Porte aperte Unict 2016”.