Sono entrate in vigore le regole disciplinanti l’esame di Stato per i futuri avvocati e per l’esercizio della professione grazie ai D.M. 47 e 48.
All’inizio del mese di aprile era stata data la comunicazione in Gazzetta Ufficiale della pubblicazione del decreto disciplinante l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione forense e il decreto riguardante l’accertamento della professione forense.
Da tempo erano in corso degli aggiornamenti, divenuti oggi effettivi grazie al Consiglio Nazionale Forense (CNF) e al Consiglio di Stato che hanno portato al completamento dei D.M. 47-48 entrati in vigore oggi.
- Il decreto n. 47 sull’esercizio continuativo sarà operativo entro sei mesi dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni e in seguito all’adozione di un decreto ministeriale (intorno al 22 ottobre). Il decreto è finalizzato a indicare le modalità con le quali i Consigli degli ordini effettueranno su delle dichiarazioni sostitutive dei controlli annuali;
- Il decreto n.48 sull’esame forense prevede prove orali che saranno pubblicate tra l’arco temporale di 45 minuti e 60 minuti e domande estratte con modalità informatica all’interno di un database. Le nuove disposizioni saranno applicate a partire dalla prossima sessione d’esame nel mese di dicembre 2017.